Sacchitello Nord, incontro con i sindacati per il futuro dei dipendenti
Martedì sera, ad Enna, si è svolto il secondo incontro tra Sidap srl, società controllata da Autogrill, e le organizzazioni sindacali, per affrontare il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori del punto ristoro dell’area di servizio “Sacchitello Nord” , che ha chiuso i battenti da qualche giorno. Al tavolo della vertenza, per l’impresa c’erano il dottore Premoli e l’avvocato Passariello, per i sindacati, invece, erano presenti, Sandro Pagaria per la Filcams Cgil regionale, Sirio Di Blasi per la Filcams di Enna, Alfonso Bellomo per la Fisascat Cisl regionale e le rappresentanze sindacali aziendali Rosita Traca’ della Filcams Cgil e Minissale della Fisascat Cisl. Presenti anche il curatore curatore fallimentare, l’ avvocato Incardone ed il consulente della curatela Varisano. <<L’incontro- dice Sirio Di Blasi- ha prodotto la sottoscrizione di una ipotesi d’accordo, che sarà definitivo solo dopo essere stato sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei lavoratori che si svolgerà venerdì 21 ottobre .
L’intesa, oltre a sancire la riapertura del punto ristoro dell’area di servizio di Sacchitello Nord- aggiunge il segretario della Cgil- verosimilmente entro la prima decade di novembre prossimo, prevede la continuità occupazionale con passaggio senza soluzione di continuità. Saranno mantenute le attuali condizioni di ciascuna delle maestranze, dalla curatela alla Sidap srl, non solo dei 13 lavoratori in forza seppure in una condizione di sospensione per via della legge fallimentare vigente, ma anche per 3 dipendenti licenziati nel mese di febbraio di quest’anno. Inoltre a detta maestranza, sarà applicato il Contratto Integrativo Aziendale vigente a livello nazionale>>. Un tavolo proficuo, quindi, che vede soddisfatta le delegazioni sindacali visto che una parte della vertenza che aveva tanto preoccupato il territorio, è stata risolta>> .
Adesso il faro continua ad essere accesso per l’altra parte della vertenza, che vede coinvolti 8 lavoratori operanti nel ramo di azienda afferente al rifornimento di carburanti.
Al momento non si hanno notizie sul loro futuro, in quanto, in via informale, sembrerebbe che Eni-fuel, titolare della concessione da ANAS, sia in trattativa con un potenziale concessionario.
L’attenzione rimane alta, anche da parte delle istituzioni locali, per il futuro di tutti e 8 i dipendenti, con l’auspicio che prevalga il senso di responsabilità registrato nel ramo “ristoro”, affinché si possa arrivare ad una risoluzione positiva della vertenza in tempi brevi, garantendo a tutti la piena salvaguardia occupazionale.
Arcangelo Santamaria