Cronaca e Attualità

Covid, Sicilia Emergenza denuncia il mancato rimborso dei soldi spesi durante l’emergenza

Quando nel 2020 fu chiamata e attivata dal Comune di Valguarnera, per schierare in prima linea uomini e mezzi contro la pandemia, l’associazione Sicilia Emergenza, di tutto avrebbe immaginato tranne che adire le vie legali, contro lo stesso ente municipale che aveva chiesto aiuto, al fine di recuperare i rimborsi per le spese sostenute durante i 3 drammatici mesi di marzo, aprile e maggio 2020. Dopo 2 anni e mezzo, l’associazione presieduta da Massimo Sicilia, tramite i propri avvocati, Marco Milazzo e Giuseppe Barresi, lo scorso 8 novembre ha invitato il Comune di Valguarnera a stipulare una “negoziazione assistita” per il pagamento dei rimborsi per attività di protezione civile durante l’emergenza Covid-19. In quei 3 mesi, Sicilia Emergenza non lesino’ nessuna energia, attivando i propri volontari H24 e potenziando il prorpio parco automezzi per potere fare fronte alle decine e decine di richieste d’aiuto che ogni ogni giorno giungevano alla centrale operativa, creata e gestita dalla stessa Sicilia Emergenza, nella sede dell’Avis Valguarnera. Mentre il Covid-19 seminava morte e terrore, i volontari di Sicilia Emergenza, quando ancora si aveva persino difficoltà a reperire le mascherine, si misero a servizio della cittadinanza. Il compito non fu solo quello di fare la spesa alle famglie impossibilitate ad uscire da casa, perché uomini e donne di Sicilia Emergenza, con gli automezzi dell’associazione e quando questi non erano sufficienti, anche con i propri automezzi, iniziarono a fare la spola tra le abitazioni di tanti valguarneresi e le farmacie della città e degli ospedali per prelevare e fare giungere a casa degli assisititi i farrmaci salvavita. Le divise di Sicilia Emergenza non non si tirarono indietro nemmeno quando, in pieno lockdown, occorreva accompagnare in vari ospedali dell’Isola, pazienti oncologici che necessitvano di cure e controlli, oppure quando occorreva fare giungere abbigliamento e quant’altro a quei valguarneresi che erano ricoverati nei reparti Covid. Nonostante tutto ciò, dopo 2 anni e mezzo, Sicilia Emergenza deve recuperare circa 9 mila euro per le spese sostenute e tutte certificate. Se entro il prossimo 8 dicembre il Comune di Valguarnera, che con la sindaca Francesca Draià sostiene che questi soldi deve sborsarli la Regione Sicilia, non accetterà l’invito di negoziazione formulato dai legali di Sicilia Emergenza, la vicenda passerà nelle mani dei giudici del tribunale di Enna.

Arcangelo Santamaria