Assoluzione irrevocabile per Milinziano e Bonanno
E’ divenuta irrevocabile la sentenza di assoluzione emessa dal giudice Paolo Pitarresi del Tribunale di Enna, per i valguarneresi Giovanni Milinziano e Gaetano Bonanno, che a seguito di alcuni fatti accaduti accaduti nel 2013, per vicende legate all’attività di pompe funebri, erano stati accusati da un titolare di altra Agenzia di Pompe funebri locale, di avere offeso lo stesso con lesioni e minacce, oltre all’accusa rivoltagli di controllo del territorio in merito all’attività funebre. Il collegio giudicante della Sezione Penale di Enna, ha stabilito che il fatto non sussiste. I due imputati, adesso che la sentenza è divenuta irrevocabile, dicono:<<Dopo un lungo processo, durato ben 10 anni, dove abbiamo portato sulle spalle, solo con l’aiuto ed il sostegno delle nostre famiglie, il peso di gravi accuse, possiamo comunicare finalmente di essere stati definitivamente assolti nel giudizio in cui ci venivano contestate gravi condotte delle quali i giudici del Tribunale di Enna hanno ritenuto in via definitiva di assolverci con formula piena>>. Un calvario giudiziario che li porta a dire:<< Oggi ci sentiamo di rivolgere un pensiero al sistema giustizia anche alla luce delle recenti riforme ove si continua a parlare di velocizzare i tempi dei processi e ripensiamo a quello che noi e le nostre famiglie abbiamo dovuto vivere in questi lunghi dieci anni. A quel sistema per cui un rinvio a giudizio che dopo tanti anni si è rivelato del tutto destituito di fondamento ma all’epoca dei fatti pubblicato su tutte le testate giornalistiche con le nostre foto in risalto e quello che ne è conseguito in termini di sequestri, perquisizioni nonché le lunghe notti insonni ha stravolto le nostre vite nell’attesa di questo momento che finalmente è arrivato. Sicuramente, assieme a questa amarezza, ci hanno sempre accompagnato una smisurata fiducia nei Giudici che hanno compreso la nostra innocenza sancita nella sentenza 731/2022 del collegio penale di Enna a cui rivolgiamo tutto il nostro ringraziamento e la nostra stima . Adesso possiamo finalmente dire che la nostra vicenda giudiziaria è terminata>>.
Arcangelo Santamaria
