Politica

Festa della Polizia all’inaugurazione della Villa Comunale, “Vergognosa strumentalizzazione del corpo di polizia”

La notizia che l’inaugurazione della riqualificata villa comunale <<Falcone- Borsellino>> avvenga con in festeggiamenti in onore del Polizia di Stato, ha fatto sobbalzare i rappresentanti del comitato <<Salviamo la villa Falcone e Borsellino>> che si è da sempre opposto ai lavori di riqualificazione dello storico giardino con la sua trasformazione in una piazza. I portavoce del Comitato, Davide Urzi’, Gabriele Leanza e Carlo Garofalo hanno indirizzato una missiva al Prefetto e al Questore di Enna. <<Riteniamo tale decisione offensiva della volontà della comunità valguarnerese la quale, in varie occasioni, ha mostrato forti dubbi ed espresso, chiaramente, la propria contrarietà al progetto che ha visto tramutare la “Villa comunale” in uno “Slargo”. Il sito in oggetto- scrivono- realizzato alla fine degli anni ’50 per qualificare l’area in cui insiste un pregiato monumento ai caduti della prima guerra mondiale realizzato in epoca antecedente, rappresentava la villa storica del comune di Valguarnera. Oltre 500 cittadini hanno sottoscritto una petizione popolare per bloccare il progetto che avrebbe, così come è accaduto, eliminato la villa storica del nostro comune, alterando l’aspetto urbanistico del paese>>. Urzi’, Leanza e Garofalo aggiungono: <<Consiglieri comunali, associazioni culturali e singoli cittadini hanno pubblicamente espresso la loro contrarietà al progetto di “riqualificazione” della villa Falcone Borsellino; tutte queste voci sono state ignorate dall’amministrazione comunale>>. Il comitato Salviamo la villa Falcone e Borsellino, considera un ossimoro la presenza della polizia di stato in un luogo dove, a loro parere sono state commesse varie irregolarità.

<<Oltre all’inopportuna decisione politica di eliminare un sito storico così importante per la nostra comunità, il progetto dell’amministrazione comunale- affermano i 3 rappresentanti, presentava, sotto vari profili, aspetti di irregolarità e illegittimità di natura tecnica ed amministrativa; per tali motivazioni abbiamo inviato, nel mese di luglio 2022, un esposto a vari enti al fine di verificare alcuni rilievi posti alla loro attenzione. La polizia di stato rappresenta l’unità della Nazione e delle comunità che la compongono, per tale ragione cogliamo favorevolmente la notizia che la celebrazione per l’anniversario della Polizia di Stato possa avvenire nel nostro comune, ma non possiamo accettare che eventi come questi siano utilizzati per iniziative politiche di parte che nulla hanno a che fare con la storia e la tradizione secolare di tale istituzione italiana>>. Il comitato conclude dicendo: <<Se la manifestazione in oggetto dovesse realizzarsi nell’ex villa “Falcone-Borsellino”, ciò rappresenterebbe una vergognosa strumentalizzazione del corpo di polizia, utilizzato dall’amministrazione comunale per cercare di legittimare una decisione politica tanto dannosa quanto inutile per la nostra comunità; inoltre tale scelta verrebbe interpretata come assenso alla divisiva decisione politica effettuata dall’amministrazione comunale, lettura che mal si concilia con il nobile spirito della manifestazione che si intende realizzare>>.

Arcangelo Santamaria