Numerosa partecipazione di pubblico agli eventi di Pasqua a Valguarnera

Alla consueta e suggestiva processione del Venerdì Santo, altre due perle hanno impreziosito i riti della Santa Pasqua, conferendo ancora più valore e senso di appartenenza alla comunità cattolica cittadina. Sabato sera, l’associazione Big Arete’, presieduta da Natascia Vicari, ha messo in scena la Passione di Cristo, così come fa ogni anno, trasformando vari siti del paese in location teatrali, in cui giovani e meno giovani hanno messo in scena i momenti più significativi degli ultimi giorni di Gesù sulla terra, sino alla sua resurrezione. Ad interpretare Gesù è stato Silvio Vicino. L’intero staff di uomini e donne, nonostante i tempi ristretti per la preparazione, ha ancora una volta interpretato magistralmente ogni parte. Il pubblico valguarnerese ha risposto accorrendo numeroso e seguendo, nonostante il freddo del sabato sera, tutte le scene sino alla Resurrezione che come ogni anno avviene nella suggestiva cornice dell’ex carcere di piazza colonnello Tuttobene. Apprezzata novità di quest’anno è stata la Passione di Cristo messa in scena dalla Pastorale giovanile 3P della parrocchia di San Cristofero. Domenica sera le tre navate della chiesa Madre erano piene in ogni ordine di posto. Lo staff guidato da don Samuel La Delfa ha dato una chiave di lettura moderna alla Passione di Cristo, alternando alle consuete scene di duemila anni fa, la quotidianità del mondo attuale, con ragazzi e ragazze, sempre più in preda alle devianze di una società moderna che si sta svuotando di ogni valore. Alle recitazione di Gesù ( Guido Di Gregorio) e di tutto il cast che ha ridato vita alla Gerusalemme in cui si consumarono le letture evangeliche, si sono alternati i dialoghi tra don Francesco Rizzo, padre Samuel ed alcuni ragazzi e ragazze dei tempi odierni. Tra una scena e l’altra, grazie ad un maxi schermo, sono risuonarte le parole di Papa Francesco e quelle di Biagio Conte, che hanno dato ancora più significato all’interpretazione teatrale che si è arricchita anche dell’emozionante e prezioso canto del coro parrocchiale. Sabato e domenica di Pasqua portano un consuntivo ricco di speranza, perché, nonostante tutte le difficoltà, Valguarnera può ancora contare sull’impegno dei giovani. La comunità cittadina per questo deve essere grata alla perseveranza di quanti hanno ancora la voglia di stimolarli per renderli protagonisti positivi del loro futuro.

Arcangelo Santamaria
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