Cultura e Società

I diari di Marilina Liuzzo diventano uno spettacolo Teatrale.

Marilina Liuzzo

In un quaderno sulla cui copertina campeggia la scritta “Coordinamento Femminista di Enna” sono racchiusi i verbali delle riunioni femministe avvenute in una provincia dell’entroterra siciliano a partire dal 1975. Sono i diari Di Marilina Liuzzo (figlia dei valguarneresi Nino Liuzzo e Maria Blanca), medico ginecologo, ritrovati, dopo la sua morte, dalla figlia Alba Porto, regista ed attrice che, assieme a Giulia Ottaviano, ne hanno scritto uno spettacolo teatrale. La drammaturgia originale prende spunto da questo documento e narra due storie che procedono in parallelo: quella delle donne del Coordinamento Femminista di Enna e, ai giorni nostri quella di un giovane uomo che scopre le proprie origini e parte alla ricerca della propria storia. Nel viaggio incontrerà una giovane donna con cui condividere esperienze e riflessioni. “Radici” riflette sul valore storico del movimento femminista in Italia e affronta il tema del rapporto genitori-figli e dell’eredità intergenerazionale.

“Ritrovare questo documento, appartenente a mia madre, e conservato per così tanto tempo è stata una scoperta sorprendente – dice la regista, Alba Porto – Le giovani ragazze del 75 portavano avanti discorsi che ci riguardano ancora oggi. La loro vitalità ha ispirato la scrittura del testo da parte mia e di Giulia Ottaviano. Così abbiamo cercato di raccontare la gioia, la giovinezza e la forza di quelle donne. Abbiamo scritto di loro ma anche di noi, i figli e le figlie che si trovano a fare i conti con un’eredita’ da riscoprire, alla ricerca ognuno delle proprie radici e della propria storia. Radici è un lavoro sulla memoria, e sulla connessione tra passato, presente e futuro”.

Marilina Liuzzo, figlia di Maria Blanca, ha origini valguarneresi

Lo Spettacolo andrà in scena al teatro Garibaldi di Enna domenica 7 maggio alle ore 21

Prenotazioni tramite liveticket: https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=430668