Cronaca e Attualità

Auto si ribalta sulla SP4 per fango sulla carreggiata

Ancora un incidente sulla Sp4 e questa volta si è sfiorata la tragedia. È accaduto questa mattina, intorno alle 10,30, quando una Fiat 500 con alla guida l’insegnante valguarnerese, Stefania Avola, si è ribaltata a causa di un cumulo di fango, a quanto pare, non segnalato, che aveva invaso parte della carreggiata. Per estrarre la donna dall’abitacolo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Una ambulanza del 118 (sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Valguarnera), ha trasportato Stefania Avola all’ospedale di Enna, dove i sanitari hanno eseguito tutta una serie di controlli. In serata la donna è stata dimessa dal nosocomio con 7 giorni di prognosi e l’applicazione del collare. La stessa Stefania Avola ci racconta la dinamica dell’incidente e dice:<< In mezzo alla carreggiata c’era una sacco di plastica che mi sembrava un cane e che prima di me era stato evitato da una autovettura della polizia che mi precedeva. Per scansarlo mi sono dovuta spostare ma ho trovato un dosso di fango che ha fatto ribaltare l’automobile>>. Ancora turbata per quanto accaduto, l’insegnante afferma: << Mi ritengo una miracolata perché ho avuto la fortuna di riabbracciare i miei 2 bambini e mio marito, ma non mi fermerò dinnanzi a nulla per evitare che la Sp4 continui ad essere un pericolo di morte per quanti la percorrono. Il mio avvocato procederà contro il gestore di questa strada che non è degna di un paese civile>>. Non più tardi di una settimana addietro avevamo raccontato di un altro incidente avvenuto sulla Sp4 e sempre ad una donna di Valguarnera che non era riuscita ad evitare una delle tante buche esistenti sul manto stradale di questa arteria provinciale. Risalendo indietro, ma solo di pochi giorni, con un video avevamo documentato il pessimo stato di pulizia dei canali di raccolta e deflusso delle acque piovane che corrono lungo l’asse viario. Pochi sacchi di catrame a tappare saltuariamente quache buca non possono certo essere la cura per un malato cronico qual è la Sp4, dove oramai ogni giorno si rischia la vita. Oggi è toccato a Stefania Avola che ha avuto la fortuna di potere riabbracciare i suoi 2 gemellini e suo marito. Domani non sappiamo come finirà.

Arcangelo Santamaria