63enne valguarnerese “rinasce” grazie alla donazione di un cuore
La comunità valguarnerese gioisce per la rinascita di Salvatore Presbulgo il 63 enne concittadino che è stato trapiantato di cuore lo scorso 14 luglio all’Ismett di Palermo. Salvatore Presbulgo ha ricevuto il cuore di un ragazzo di 22 anni e, dopo diversi mesi di degenza ospedaliera, da qualche giorno ha fatto ritorno a casa.
Appresa la notizia la consigliera comunale Filippa D’Angelo ha chiesto al Comune di Valguarnera di organizzare una festa di bentornato per Presbulgo e allo stesso tempo dare risalto alla donazione degli organi. Abbiamo sentito Salvatore Presbulgo che, raggiante per il suo ritorno in famiglia, ci racconta la sua storia a lieto fine ma con un calvario iniziato nel 2008. << Sin dall’inizio della mia sofferenza cardiaca sono stato seguito dall’ospedale Cannizzaro di Catania. Purtroppo, negli anni le mie condizioni di salute sono peggiorate e per questo sono stato inserito nella lista di attesa per un trapianto di cuore. I tempi di attesa erano di circa 2 anni ma lo scorso mese di giugno la situazione è precipitata e all’Ismett di Palermo mi hanno ricoverato e inserito tra le priorità. Prima dell’arrivo del cuore che adesso batte nel mio petto, ho più volte rischiato di morire e solo la grande professionalità dello staff medico e paramedico dell’Ismett mi ha ancorato a questa vita. Il mio grazie va al dottore Sciacca che ha eseguito il trapianto e a tutto il suo staff. Un grazie all’ospedale Cannizzaro di Catania e alla clinica che ha consentito la mia riabilitazione. Ma il grazie più grande va alla famiglia del 22enne da cui ho ricevuto il cuore. Grazie alla loro sensibilità e umanità, oltre a me, altre 5 persone sono rinate>>. Salvatore Presbulgo ringrazia anche la sua Valguarnera e conclude: << Grazie a tutti per l’accoglienza e un sentito grazie alla sindaca Francesca Draia’ che anche quando ero ricoverato mi ha contattato preoccupandosi del mio stato di salute>>.
Arcangelo Santamaria