Politica

Il consiglio comunale boccia il piano di risanamento dei debiti del comune

I nodi economici del comune di Valguarnera sono arrivati tutti al pettine e sono nodi che non riescono a sciogliersi, visto che il consiglio comunale ha bocciato il piano di rientro dai debiti accumulati nel 2022. Un piano di riequilibrio di circa un milione e mezzo di euro da recuperare entro il 2024 e 800 Milà euro nel 2025. Un piano di riequilibrio che nella seduta di consiglio comunale di venerdì sera non ha trovato i numeri in aula, visto che tre consiglieri comunali ( Speranza, Bruno e Bonanno), hanno votato contro; due ( D’Angelo e Capuano) si sono astenuti; tre ( Auzzino, Scozzarella e Telaro), hanno votato a favore. Il futuro finanziario dell’ente municipale valguarnerese è sempre più nero, visto che ancora non si conosce il rendiconto del 2023, e le previsioni parlano di un altro consistente divanzo.

L’opposizione punta il dito contro la sindaca Francesca Draia’ che governa dal 2015, e contro gli assessori che hanno seduto e siedono al suo tavolo di governo. Per i consiglieri di opposizione è inspiegabile come una amministrazione comunale che ha ottenuto una pioggia considerevole di finanziamenti, abbia fatto ad accumulare così tanti debiti, al punto da fare prefigurare il dissesto finanziario. La sindaca Francesca Draia’ , intanto, annuncia la presentazione quartiere per quartiere della sua relazione annuale, e forse questa sarà anche l’occasione per spiegare alla cittadinanza come colmerà i debiti accumulati e pagare i creditori che battono cassa.

Arcangelo Santamaria