Cultura e Società

Valguarnera e Raddusa insieme per ricordare la nascita di Biagio Conte

Le comunita’ cattoliche di Valguarnera e Raddusa, si sono unite sotto il segno di Fratel Biagio Conte, il compianto laico palermitano, fondatore della Missione Speranza e carità. L’unione tra le due comunità che all’inizio del suo cammino furono i luoghi di preghiera e meditazione di Biagio Conte, è avvenuta lo scorso 16 settembre, giorno della nascita di Fratel Biagio. Simbolo che unisce le due comunità, non poteva che essere la Croce, la stessa che qualche mese addietro è stata issata a Valguarnera in contrada Marcato, adesso domina una valle vicino Raddusa. Anche questa Croce, così come quella di Valguarnera, è stata costruita a Palermo all’interno della Missione Speranza e carità. Don Samuel La Delfa commenta le giornata vissuta tra Valguarnera e Raddusa, dicendo:<<Una giornata ricca di grazia in occasione del compleanno di Fratel Biagio. Prima parte della giornata che è stata vissuta nel Centro Papa Giovanni nonché Missione di Speranza e Carità di Valguarnera, insieme a tanti fratelli, sorelle, volontari e volontarie della nostra città e provenienti dalle diverse città della Sicilia; inoltre, il nostro concittadino pastry chef – campione del mondo Tommaso Molara che ringraziamo, ha fatto dono di una scultura in argilla da lui lavorata con il volto del nostro Fratel Biagio.

Subito dopo pranzo, insieme a don Pino Vitrano ci siamo spostati a Raddusa per vivere il secondo momento della giornata che è stato preparato e organizzato da don Mauro e da Francesco Leonardi. Qui, abbiamo preso la croce preparata dai fratelli di Palermo e l’abbiamo portata alla Valle del Tufo nella fattoria della famiglia Moschetti che è stata donata alla Missione poiché luogo in cui Fratel Biagio ha vissuto per 9 mesi facendo il pastore dopo avere lasciato casa e famiglia alla ricerca del cammino che il buon Dio gli stava preparando. Piantata la croce abbiamo celebrato la messa col nostro vescovo Rosario Gisana e subito dopo abbiamo vissuto un momento di condivisione preparato dai fratelli di Raddusa. Grazie a tutti – conclude don Samuel- e soprattutto al nostro amico e fratello che continua a guidare la sua missione dal cielo. Donando si riceve>>.

Arcangelo Santamaria