La missione ad Assisi suscita le critiche della Democrazia Cristiana, la Sindaca replica: “Non è detto che chiederò il rimborso…”
Mai missione istituzionale e ” spirituale”, fu così criticata. La presenza ad Assisi della sindaca Francesca Draia’, dopo il PD, viene criticata anche dalla Democrazia Cristiana che in una nota stampa, dice:<<Sappiamo tutti i disagi che i valguarneresi stanno attraversando in questo momento ed è giusto che la comunità proprio in questi momenti sappia di cosa è capace l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Draià. Il nostro sindaco ha ritenuto opportuno cogliere l’invito che il presidente della regione ha fatto a tutti i sindaci dell’isola, proponendo loro di partecipare alla due giorni che si svolgerà ad Assisi in occasione dei festeggiamenti del Patrono d’Italia: San Francesco. E il nostro sindaco non ha potuto resistere a tale invito tanto è vero che con il gonfalone comunale e quindi in forma ufficiale parteciperà all’evento dell’offerta dell’olio per alimentare la lampada votiva che arde sulla toma di San Francesco. Tutto avrebbe un senso se il nostro comune in questo momento godesse di economie fiorenti e senza nessun debito. Ricordiamo ancora a tutti che abbiamo un disavanzo di 2 milioni e 800 mila euro. Il nostro sindaco senza pregiudizio continua ad impegnare somme per impegni di spesa che in una situazione di gestione provvisoria non sono autorizzati. La missione ad Assisi è una spesa urgente da fare? La missione di Assisi implica una riparazione o un lavoro urgente da eseguire? La missione di Assisi reca un danno al nostro comune per cui bisogna impegnare delle somme? Niente di tutto questo!! In gestione provvisoria non si possono spendere somme se non per dovuta urgenza. Un sindaco che in questo momento dovrebbe stare vicino a tutti i cittadini che stanno soffrendo sete d’acqua e non basta solamente dire che il carrozzone AcquaEnna non lo ha creato lei ma chi governava 20 anni fa e non dicendo la verità sul fatto che lei oggi siede al tavolo dell’ATI come vice-presidente, va via per scopi istituzionali che potrebbero essere evitati e non arrecare ulteriormente spese al nostro ente.A noi viene da dire soltanto:E IO PAGO, anzi, E NOI PAGHIAMO!>>
Immediata la replica della sindaca uscita proprio in queste ore mentre scriviamo:
<< Ritengo puerile l’attacco dei consiglieri comunali sulla mia missione ad Assisi. Continuano a portare avanti una politica mediocre e sterile>>. Esordisce così la sindaca Francesca Draia’ nella replica agli attacchi arrivati da PD e DC sull’inopportunità’ della sua presenza in terra umbra e alle spese sostenute per la partecipazione a tale evento. <<La determina e’ stata fatta per formalizzare la mia partecipazione alla manifestazione, non è detto che il sindaco- dice Draia’- chiederà il rimborso nonostante sia legittimo. La Dc si scandalizza del rimborso che eventualmente e legittimamente dovrebbe avere il sindaco ma non si scandalizza del fatto che il vicepresidente del consiglio comunale di Valguarnera percepisca un indennità di 679 euro senza fare nulla. Questo devono sapere i cittadini. Intanto noi portiamo in alto il gonfalone del comune di Valguarnera, mentre i consiglieri in questione cercano sempre di mortificare la nostra comunità. Altra cosa voglio precisare che ad oggi il comune di Valguarnera non è né in dissesto né in pre dissesto e con me ad Assisi ci sono sindaci che hanno il loro comuni in dissesto e pre dissesto. Che continuino pure – conclude la sindaca- con questo tipo di politica. Noi andiamo avanti con fatti e non chiacchiere, andiamo avanti con la progettualità e l’impegno serio e reale per Valguarnera>>.
Arcangelo Santamaria