Inizia il weekend della Festa di San Giuseppe più bella in Sicilia

Il primo giorno di primavera a Valguarnera coincide con l’inizio di un weekend ricco di eventi che fa uscire il paese dal letargo invernale e spalanca le porte al ritorno di tanti emigrati e all’arrivo di motti turisti calamitati in questo piccolo centro urbano dai festeggiamenti in onore di San Giuseppe. Sarà un fine settimana all’insegna della fede, della tradizione e del folclore. Ad onore del vero le celebrazioni in onore di San Giuseppe sono iniziate già da qualche giorno per essere puntuali con la data del 19 marzo, ma il clou della festa si concentra tra il 21 ed il 23 marzo con l’apertura delle celebri Tavolate, le colorate e allegre parate di cavalli bardati a festa per i cosiddetti m’braculi, la processione della Sacra Famiglia, quella serale del fercolo di San Giuseppe ed i consueti fuochi d’artificio che chiuderanno i festeggiamenti. Grande successo ha avuto la Tavolata allestita lo scorso 19 marzo nel salone degli eventi della chiesa di San Francesco e per questo fine settimana, al fine di allietare il ritorno degli emigrati e l’arrivo dei turisti, altre Tavolate saranno allestite per deliziare la vista ed il palato. La principale, ovviamente, è quella della chiesa di San Giuseppe, dove mangerà la Sacra Famiglia che andrà in processione domenica mattina. A seguire c’è l’ormai consueta Tavolata imbandita nella sala consiliare del Palazzo di città, che impegna l’amministrazione comunale e tanti cittadini volontari che arricchiscono di pietanze sapientemente preparate in casa ogni gradino della Tavolata. Anche il mondo della scuola si è mobilitato con l’Istituto comprensivo’ Giuseppe Mazzini” che in queste giorni, a scopo didattico, ha allestito alcune “Azzene” (piccole tavolate), all’interno di alcune sezioni, e sta preparando una grande Tavolata al plesso “Angelo Pavone”. Non è da meno il settore associazionistico con le Tavolata della Casa Museo Caripa e quella della Pro Loco Terre di Carrapipi. A queste si aggiungono le Tavolate in casa di alcuni privati nelle famiglie Di Marco, Russo e Draga’. Da non perdere è anche la riproduzione in cera dell’Azzena che è in mostra nello studio d’arte Casa di Nonna Lia. Sempre più numerosi i commercianti e gli artigiani valguarneresi che hanno impreziosito le loro vetrine con Azzene e altri simboli della festa, su cui primeggiano le forme del pane di San Giuseppe rigorosamente preparato con farina di grano duro. Alla festa per il Patriarca si aggiungono altri eventi. Questa sera, dopo 4 anni, riapre i battenti la chiesa di San Liborio nella quale sarà portato in processione un simulacro del Santo. Il 21 marzo è anche la data di apertura de “Il mese della Terra” e l’amministrazione comunale della sindaca Francesca Draià ha programmato diverse giornate dedicate alla cura e manutenzione di alcune aree verdi che si concluderanno il prossimo 30 aprile. Il primo intervento di pulizia e ripristino del decoro urbano, questa mattina nella parte inferiore e malridotta della villa comunale “Falcone e Borsellino”.

Arcangelo Santamaria


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