Compra 150 case in paese per trasformali in B&B

Ha colto al volo l’offerta istituzionale delle “Case a 1€uro” e, investendo 150 euro, ha comprato 150 case abbandonate a Valguarnera. Una operazione sino ad ora tenuta top secret, perché ci sono voluti mesi per sistemare tramite gli uffici comunali, varie Ambasciate e piu’ studi notarili, tutte le pratiche necessarie all’acquisizione delle 150 proprietà immobiliari che si trovano in vari quartieri del paese. Il nome dell’acquirente è tenuto segreto ma si sa che è un valguarnerese da tanti anni residente in Cina ed opera per conto di una società commerciale di Pechino; società alla quale sono state intestate le 150 neo proprieta’.  Ad una agenzia immobiliare di Roma è stato affidato l’incarico di chiudere i  150 contratti  e il difficile compito di rintracciare (molti sono residenti all’estero), i diretti proprietari e gli eredi delle case abbandonate in paese; case che, a causa delle loro fatiscenti condizioni, tanti problemi stanno generando nei quartieri in cui sono ubicate. Una autentica manna dal cielo, perché gli immobili acquisiti saranno tutti ristrutturati e trasformati in B&B e renderanno Valguarnera ” l’albergo diffuso” più esteso della Sicilia. La società cinese, per ora, sta investendo 5 milioni di euro ed ha già presentato alle Regione Sicilia, la richiesta di approvazione di costruzione di un piccolo aeroporto privato nella vicina Valle del Dittaino. Progetto che se venisse approvato garantirebbe un hub per i turisti provenienti dalla Cina, perché è solo a loro a cui saranno destinate le “case vacanza” di Valguarnera. Solo adesso si è saputo ma, a quanto pare, il valguarnerese che ha coordinato questa operazione commerciale e alcuni suoi soci orien tali, sono stati a Valguarnera qualche giorno addietro per assistere alla Festa di San Giuseppe. Rimasti affascinati da tanta bellezza e folclore, hanno lanciato una offerta sull’acquisto dell’ex poliambulatorio comunale “Sebastiano Arena” che vorrebbero trasformare in albergo – ristorante con l’immancabile cucina Sushi e il maxi “pesce” che proprio oggi và tanto di moda.

Arcangelo Santamaria