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Regole ferree alla Valguarnerese

Sarà un decalogo di regole ferree, redatto dal presidente Salvatore Draià e dallo staff dirigenziale, a dettare i comportamenti da tenere per salvaguardare l’intera squadra. E’ questo il risultato di una serie di incontri tenutosi nella sede della Valguarnerese  dopo il mezzo terremoto avvenuto domenica scorsa, quando a seguito della sconfitta subita con il Real Aci, ma soprattutto a causa del pessimo comportamento di alcuni giocatori, l’allenatore, Giuseppe Tudisco, si era detto disposto a lasciare la panchina giallorossa, pur di non rimetterci la faccia. Alla fine la società si è schierata con l’allenatore, confermando la piena fiducia al tecnico e richiamando tutti al rispetto delle regole. Il presidente, Salvatore Draià, non usa mezzi termini e afferma:<< La Valguarnerese è stata creata per portare in giro il buon nome di Valguarnera e per uscire dal campo sempre a testa alta, al di là del risultato di ogni gara. Non c’è dubbio- dice il numero uno della società giallorossa- che entreremo in campo sempre per vincere, ma se il risultato non sarà quello che ci eravamo prefissati, non faremo drammi e con atteggiamenti isterici perderemo la faccia. La società sarà intransigente ed è pronta a firmare lo svincolo a tutti quei giocatori che non si sentono di rispettare le regole prefissate e preferiscono accasarsi con altre squadre>>. Decisione salomonica, quindi, e da domenica si riprende. Soddisfatto il tecnico, Giuseppe Tudisco, che dice:<<Non posso che apprezzare le scelte fatte dalla società e ringraziarla per avermi confermato piena fiducia. Da domenica si riprende e spero che lo si faccia in un clima nuovo. Ovviamente daremo spazio a diversi giovani, verso il quale abbiamo il dovere di dare esempi positivi>>.

Arcangelo Santamaria