Politica

Angelo Bruno annuncia la sua lista civica “riformatrice”

Angelo bruno 2Valguarnera – Finite le festività natalizie riparte la politica valguarnerese e si prospettano mesi movimentati in vista delle attesissime comunali di maggio. Dopo la candidatura del consigliere Giuseppe Interlicchia alle primarie del PD, è un altro giovane protagonista dello scenario politico valguarnerese a rompere il silenzio. Angelo Bruno, passionario protagonista della stagione infuocata in casa PD, a quanto pare sarà fautore di una grande lista civica riformatrice , equidistante tanto dal Pd, quanto da un’eventuale ricandidatura del sindaco Leanza. <<Sono consapevole che quello che ci aspetta- dice Bruno- è una sfida culturale che necessita di un lungo processo di cambiamento che la nostra comunità aspetta da anni. Lo scopo del mio impegno politico e di una mia eventuale candidatura è quello di dar voce al cambiamento possibile, ad un nuovo modello di politica che non guardi più all’interesse dei singoli, ma al bene del paese. Una politica che ha il coraggio di essere finalmente trasparente, restituendo fiducia, speranza e spazi di partecipazione attiva e responsabile>>. Il giovane politico spiega la sua scelta aggiungendo: <<Sono uscito dal Partito Democratico perché nutro l’idea che la nuova alternativa di governo deve essere guidata dalla società civile e non dai soliti mestieranti della politica. Una alternativa ,quindi, credibile rispetto al PD e nuova rispetto all’attuale Giunta>>. Secondo Angelo Bruno <<Valguarnera può rinascere se riparte da tutte quelle forze positive e libere dai soliti vincoli poco trasparenti e troppo conosciuti per poterli accettare ancora>>. Infine un appello a tutti i protagonisti della prossima campagna elettorale. <<Spero che questi mesi che ci dividono dall’importante appuntamento con le amministrative, siano dedicati alla costruzione di veri progetti per Valguarnera e non sprecati alla solita ricerca del candidato o della candidata che ha qualche voto in più. Noi trasformeremo la futura campagna elettorale non in caccia al voto ma in un momento di progettazione. Ascolteremo le esigenze, le paure, le idee e i sogni di tutti i cittadini perché a rendere grande un progetto non sono i voti ma le persone con la propria storia personale>>.