Politica

Al Comune pare sia impossibile firmare i referendum del Partito Radicale.

Valguarnera – Sale sull’Aventino, il cavaliere Sem Bonanno, ex sindaco di Valguarnera, a seguito del viaggio a vuoto fatto presso gli municipali dove venerdì mattina si era recato per firmare i 10 Referendum promossi dal Partito Radicale. <<Mi è stato negato- denuncia Sem Bonanno- un diritto sancito dalla nostra Costituzione. Al comune di Valguarnera non mi è stato possibile apporre la mia firma ai Referendum del Partito Radicale e nessuno mi ha saputo dare spiegazioni in merito>>. Per sottoscrivere i 10 referendum proposti dai Radicali, presso i comuni di tutta Italia, l’ultima data utile era quella dello scorso 20 settembre. Da ieri, invece, si potranno sottoscrivere i referendum presso i “tavoli radicali”. Entro il 30 settembre il Partito Radicale dovrà raccogliere 500mila firme autenticate e certificate. Firme che dovranno essere consegnate alla Corte di Cassazione. Ma quali sono i referendum proposti? Il primo è quello dell’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Poi ci sono quelli che riguardano le droghe ( niente carcere per fatti di lieve entità della normativa sugli stupefacenti); quello che propone la separazione delle carriere dei magistrati; quello per il rientro nelle funzioni proprie dei magistrati fuori ruolo; il referendum che vuole la responsabilità civile dei magistrati. Gli altri referendum del battagliero Marco Pannella riguardano l’Immigrazione: abrogazione delle norme che ostacolano il lavoro e il soggiorno regolare; contro l’abuso della custodia cautelare; la libertà di scelta nella destinazione dell’otto per mille; l’abolizione dell’ergastolo; l’eliminazione dei i tre anni di separazione obbligatoria prima di ottenere il divorzio.

Arcangelo Santamaria