Politica

“Spending review” al Comune di Valguarnera. Il Sindaco vieta le telefonate ai cellulari.

telefonataTaglio alle spese al comune di Valguarnera per il contenimento della spesa per telefonia aziendale. A imporla il sindaco, Sebo Leanza che ha indirizzato una nota a tutti i capi settore municipali. Una nota in cui non si fa menzione di eventuali abusi, ma che lascia intendere che qualche bolletta salata è arrivata e adesso è il tempo di dire basta ai telefoni “bollenti”. <<Al fine di contribuire alla regolamentazione dei costi della pubblica amministrazione- scrive il sindaco-, si ritiene necessario razionalizzare l’utilizzo delle apparecchiature in dotazione per la telefonia fissa. A far data da subito, sono vietate le chiamate, dagli uffici della pubblica amministrazione, da telefonia fissa a telefonia mobile. A breve, le utenze saranno abilitate solo alle chiamate urbane e interurbane>>. Ad essere chiamati alle proprie responsabilità i capi settore, visto che il primo cittadino aggiunge:<< A ciascun dirigente, sarà affidata la responsabilità per le spese derivanti dall’utilizzo delle linee assegnate al settore di competenza .I destinatari della presente, sono invitati a dare disposizioni al proprio personale di chiamare un cellulare solo nei casi di urgenze, nel caso in cui non sia impossibile trovare la persona su un telefono fisso, evitando l’abitudine di cercare le persone direttamente sulle utenze mobili>>. Controllo anche sui dipendenti comunali:<<E’ evidente- precisa il sindaco- che le chiamate effettuate in urgenza sui cellulari, vanno annotate su apposito registro. In attesa di riorganizzazione dell’utilizzo della telefonia mobile, le telefonate verso i cellulari dovranno essere effettuate esclusivamente dagli apparecchi mobili in dotazione, fatte salve le emergenze di tipo familiare. Il responsabile comunale della telefonia aziendale- conclude il sindaco- predisporrà un piano di controlli sul traffico, (durata e costo delle chiamate), proveniente da tutti i numeri interni, con l’invio periodico di “report” ai responsabili dei vari settori>>.

Arcangelo Santamaria