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Il consigliere Scozzarella ritorna sulle polemiche della Festa di S. Giuseppe

Enrico Scozzarella Il consigliere comunale del Mpa, Enrico Scozzarella, riaccende le polveri delle trascorse polemiche riguardanti la festa di San Giuseppe e ammettendo <<soddisfazione della gente per la riuscita della kermesse>>, aggiunge:<<Per tale evento c’è stata l’attrazione di tante persone dei paesi viciniori e non, contro coloro i quali con il loro scetticismo non ci credevano. Tutto ciò si è potuto realizzare grazie all’apporto delle associazioni presenti nel territorio che si sono strette attorno alla parrocchia di San Giuseppe, guidata dal Parroco Enzo Ciulo. Ancora una volta, però, nella fase preparatoria della festa, si è assistito ad un braccio di ferro tra la parrocchia San Giuseppe e l’amministrazione comunale per appropriarsi dell’organizzazione di tutto l’evento. Il Sindaco Leanza, invece di aprire un dialogo costruttivo ed unirsi al gruppo già consolidato per organizzare la festa , ha tentato di estromettere la chiesa e fare sull’evento. Dopo diversi incontri non si è raggiunta l’intesa di fare un manifesto congiunto del programma delle festività con la parrocchia e l’amministrazione comunale, non solo non ha dato un euro di contributo, ma ha cercato di accentrare la festa e di appropriarsi della leadersheap organizzativa>>. Scozzarella si lamenta anche per presunte disparità e dice:<<Si è constatato che l’amministrazione Leanza, non a dato pari dignità alle associazioni che hanno partecipato per la riuscita della festa, dando loro dei contributi non in parte equa. A mio parere, questa amministrazione ha fallito per diversi motivi: perché il vero organizzatore di tutto l’evento è la chiesa di San Giuseppe e poi le associazioni; non si comprende, perché per la festa di San Cristofero, la stessa lo scorso anno ha deliberato 37 mila euro, invece quest’anno per la festa di San Giuseppe solo 4 mila euro compreso il contributo alle associazioni. Non si può accettare – conclude Scozzarella – che la partecipazione dell’amministrazione consista solo nel garantire l’ordine pubblico e qualche autorizzazione di percorso per la sfilata a cavallo dell’associazione “ Filippo Vetri “, che per altro ha riempito tre giorni del programma Per quanto concerne la presenza massiccia dei camper, tengo a precisare che orami è una consuetudine, perché nell’anno 2009 l’amministrazione precedente aveva investito tanto nella pubblicità della festa locale, e dei prodotti tipici utilizzati nelle tavolate organizzate dai devoti, pertanto nulla di straordinario abbiamo potuto notare rispetto agli anni precedenti>>. Al consigliere Scozzarella, abbiamo chiesto , come mai dei presidenti delle associazioni , non si è lamentato nessuno? << Presto – dice Scozzarella- si sentiranno pubblicamente le lamentele di qualche presidente. Alcuni, invece, si lamentano privatamente>>.

Arcangelo Santamaria