Cultura e Società

“Fuori dal coro” e il tema dell’usura

<<E’ iniziato il countdown per i soci dell’associazione antimafia e antiracket “Fuori dal coro”. Settembre sarà il mese dello start up di un ambizioso progetto: l’inaugurazione dello Sportello Legalità>>. Ad annunciarlo è il presidente Sandro Immordino che presenterà l’iniziativa proprio oggi durante il nuovo appuntamento che “Fuori dal coro” ha dato a tutta la società civile. Nella sala Napoleone Colajanni dei locali ex Colombia di Enna, alle ore 18, si terrà il dibattito dal tema Usura come peccato, usura come reato” al quale parteciperanno Giuliana Perrotta, prefetto di Enna, Giovanbattista Tona, magistrato del Tribunale di Caltanissetta e presidente della locale sezione dell’Anm, padre Nino Fasullo, direttore della rivista “Segno”, Gabriella Guerini, presidente dell’Asaae, associazione antiracket e antiusura etnea, Ignazio Cutrò, imprenditore di Bivona che ha denunciato i suoi estorsori, oggi presidente di Libere Terre e Umberto Di Maggio, presidente del coordinamento Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie Sicilia. <<Dopo un anno di appuntamenti e incontri di formazione – spiega Sandro Immordino, presidente Fdc – con esponenti delle forze dell’ordine, della magistratura, con rappresentanti di associazioni antimafia e antiracket di tutta l’Isola e da tempo radicate nei territorio ad alta densità mafiosa, oltre che con imprenditori che non vogliono rinunciare ai propri diritti e alla propria libertà, “Fuori dal coro” presenterà finalmente il suo progetto di servizio gratuito giuridico e psicologico ai commercianti che vogliono ribellarsi al pizzo e all’usura. Si tratta di uno Sportello Legalità che si concretizzerà con la collaborazione di Ignazio Cutrò in duplice forma: sia fisica che on-line. Un piccolo passo verso il raggiungimento di uno dei tanti obiettivi che si propone l’associazione>>.

Arcangelo Santamaria