Politica

Atto politico contro il Muos di Niscemi

Il gruppo consiliare di maggioranza “Per Valguarnera, Sebo Leanza sindaco”, guidato da Salvatore Gangemi, porta in consiglio comunale un atto politico contro l’installazione dell’impianto Muos di Niscemi. <<A Niscemi, in provincia di Caltanissetta, – spiega, il consigliere Giuseppe Speranza- sta sorgendo un sistema di comunicazione satellitare militare denominato Muos (Mobile User Objective System). E’ una delle quattro stazioni radio che gli Stati Uniti stanno costruendo per ammodernare le trasmissioni tra le forze militari sparse per il globo. La stazione satellitare sorgerà tra l’altro all’interno di un’importante riserva naturale. Considerato che i lavori del Muos erano stati autorizzati dalla Regione il primo giugno 2011 in spregio al piano territoriale paesistico che considerava l’area naturalistica come territorio da tutelare, limitando ogni intervento alla conservazione del patrimonio naturale esistente. Che il medesimo piano territoriale vietava, invece, espressamente la costruzione di “infrastrutture e reti, tralicci, antenne per telecomunicazioni, impianti per la produzione di energia anche da fonti rinnovabili; nuove costruzioni e l’apertura di strade e piste”; considerato che l’installazione della stazione radio rappresenterà un elemento chiave delle future guerre, con pericolosi effetti sull’ambiente, il territorio e la salute delle popolazioni>>. Giuseppe Speranza, sottolinea:<< Le tre mega-antenne emetteranno micidiali microonde che si aggiungeranno all’inquinamento elettromagnetico generato dalla stazione di telecomunicazione della marina militare USA presente da vent’anni in contrada Ulmo (Niscemi). In un recente studio sui rischi del nuovo sistema di telecomunicazioni a firma dei professori Massimo Zucchetti e Massimo Coraddu del Politecnico di Torino, si riporta che nel periodo compreso tra il dicembre 2008 e l’aprile 2010 “l’Arpa Sicilia ha effettuato una serie di rilievi sulle emissioni generate dalla stazione di radiotrasmissione di Niscemi che hanno consentito di rilevare valori di campo elettrico prossimi al valore di attenzione”. Le misurazioni hanno evidenziato in particolare “la presenza di un campo elettrico intenso e costante in prossimità delle abitazioni”, mostrando un sicuro raggiungimento dei limiti di sicurezza per la popolazione e, anzi, un loro probabile superamento. In un caso il valore rilevato è risultato prossimo al limite di attenzione stabilito dalla normativa.
I lavori del MUOS hanno già non solo compromesso irrimediabilmente l’habitat dell’area naturale “Sughereta”, sito di importanza Comunitaria (SIC), ma i crescenti processi di militarizzazione, hanno prodotto in questi anni effetti deleteri sulle attività produttive ed economiche, contribuendo allo spopolamento delle campagne e al massiccio esodo verso il Nord di centinaia di giovani niscemesi. Alla luce delle preoccupazioni sollevate ormai da alcuni anni dai diversi comitati civici costituiti, oltre ai numerosi amministratori delle vicine località del comprensorio, il nostro gruppo consiliare chiede al consiglio comunale , di promuovere una discussione su questo argomento, affinché si possa approvare un idoneo atto di deliberazione che evidenzi la netta opposizione contro l’installazione della stazione radio denominata Muos. Al sindaco Leanza chiediamo di porre in essere tutte quelle azioni politico-amministrative volte a manifestare la totale contrarietà delle istituzioni valguarneresi contro il nuovo sistema di radiotrasmissione>>.

Arcangelo Santamaria