Politica

Per il Comitato Cittadino il Sindaco è dalla parte dell’ATO

Sul caldo braciere della Tia 2006, finisce anche il sindaco di Valguarnera, Sebo Leanza. Al comitato cittadino presieduto da Pippo Catalfamo, non sono andate giù le recenti dichiarazioni del primo cittadino. <<Su un articolo di stampa, il sindaco Leanza, a proposito della sospensione delle bollette fatta per il Comune di Enna dice: “la Tia 2006 a Valguarnera non può essere sospesa, in quanto il comune l’ha deliberata”. Non capiamo se il nostro sindaco sta dalla parte dell’Ato Rifiuti e dei suoi perenni atti illegittimi, o dalla parte dei cittadini>>. Precisa e circostanziata l’accusa del comitato cittadino che è partito con un volantinaggio porta a porta nel quale si dice:<< Vorremmo ricordare al sindaco: 1) il Comune ha deliberato nel giugno 2006 la Tia per l’anno 2005 e secondo i principi contabili, detta delibera poteva trovare applicazione solo l’anno successivo e quindi per l’anno 2006. La sentenza del CGA di Palermo n. 48/09, avverso la determinazione del costo del servizio per gli anni 2006 e 2007, sancisce che in Sicilia vige la Tarsu e quindi, di conseguenza, la delibera a cui farebbe riferimento il sindaco è illegittima, in quanto, invece, determina la Tia; 2) a conferma di quanto da noi affermato, non riusciamo a capire perché il nostro Comune (all’epoca dei fatti il sindaco era consigliere comunale) per l’anno 2009 ha ritenuto di applicare, giustamente, l’ultima tariffa legittima, considerando tale quella deliberata nell’anno 2003?; se avesse ragione il sindaco, l’ultima tariffa legittima era quella deliberata nell’anno 2006 per l’anno 2005; 3) ammesso e non concesso che è come dice il sindaco, perché la bolletta che è stata recapitata porta parametri superiori a quelli deliberati nella delibera di cui sopra?; 4) perché l’utente, e in ragione di cosa e di quale atto deliberativo, deve pagare alla società Andreani Tributi srl?; 5) perché la bolletta viene recapitata nel dicembre 2012 e quindi oltre il termine di prescrizione, scaduto il 31 dicembre 2011? A queste domande è opportuno che il sindaco risponda, e se possibile, con cognizione di causa>>. Poi le accuse al sistema:<<Lo stato di diritto in questa Provincia per parecchi nostri rappresentanti istituzionali è solo un “optional”. Il comportamento del sindaco, sbrigativo e superficiale, ci costringerà, per difenderci da un tributo illegittimo e prescritto, a dovere presentare i ricorsi alla Commissione Tributaria Provinciale con un ulteriore costo da sopportare per le spese vive del ricorso stesso>>. Infine l’appello:<< A tutti chiediamo il massimo della mobilitazione e l’esercizio della pressione popolare, anche ai consiglieri comunali, affinché anche da Valguarnera parta con immediatezza la richiesta di sospensione della bolletta tia 2006, come è avvenuto ad Enna e come è stato richiesto da diversi Sindaci, non ultimo quello di Piazza Armerina. Ricordiamo a tutti che il ricorso, per essere valido, deve essere presentato entro 60 giorni dalla avvenuta notifica e pertanto ogni provvedimento di sospensione e/o di annullamento in autotutela deve essere fatto urgentemente>>.

Arcangelo Santamaria