A proposito delle assenze in consiglio. Riceviamo e pubblichiamo

Stiamo assistendo alla più palese mortificazione della politica e del consiglio comunale valguarnerese. In un momento di crisi politica e istituzionale che percorre tutta la nostra penisola Italiana le istituzioni dovrebbero dare esempio di efficienza e responsabilità. Purtroppo tutto questo non si vede ne in Italia ne nella nostra piccola realtà locale. Da troppo tempo il nostro consiglio comunale è luogo di scene non degne del ruolo preposto e simili ad avanspettacolo che ledono la dignità degli elettori e di tutti i cittadini valguarneresi. Ai sensi dell’art 54 della Costituzione i cittadini che ricoprono incarichi pubblici e istituzionali devono svolgere tale funzione con disciplina e onore. Non discutendo sull’onore dei consiglieri comunali ma mi preme, da cittadino e da giovane dirigente di un partito politico presente in consiglio comunale, soffermarmi sull’operato e la disciplina di molti consiglieri comunali che ormai da troppo tempo non si recano più neppure in consiglio comunale dimenticando l’impegno affidatogli dai cittadini. Valguarnera attraversa, come molte altre realtà, moltissime difficoltà e giornalmente i cittadini chiedono risposte alle tante problematiche che affliggono la nostra quotidianità. Invito i consiglieri comunali di tutti gli schieramenti, partito democratico incluso, a ritrovare la passione e la forza per ricoprire l’incarico affidatogli dal corpo elettorale cercando di ricostruire il dibattito politico che da sempre ha caratterizzato il nostro consiglio comunale e in più è espressione della più alta democrazia; altrimenti sarebbe giusto per opportunità politica, dei consiglieri in questione, e per interesse dell’intera comunità  rimettere il proprio mandato permettendo così  un  più proficuo lavoro in consiglio comunale. La politica non può più aspettare, ci vogliono idee e gesti forti per dare dignità alla politica e a tutte le istituzioni repubblicane.

Angelo Bruno, dirigente del partito democratico