LavoroPolitica

Ugl forestali proclama lo stato di agitazione

<<Proclamiamo lo stato di agitazione del comparto forestale, in sofferenza finanziaria e con a rischio i livelli occupazionali>>. Ad annunciare l’ennesima battaglia è il segretario regionale di Ugl Agricoli, Forestali e Pesca, Franco Arena, a margine dell’audizione della Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars. <<Il caos nei conti della Regione siciliana emerso nel corso dell’audizione dello scorso 2 ottobre in Commissione Bilancio e Finanze all’Ars – commenta il segretario regionale di comparto dell’Ugl – rischia di ripercuotersi drammaticamente sui lavoratori e sulle giornate lavorative previste per legge che potrebbero non essere effettuate>> .Il dissesto finanziario della Regione siciliana, secondo la Ugl<< è oramai evidente nella sua drammaticità. Per la prima volta- dice Arena- i lavoratori forestali potrebbero non raggiungere le giornate di lavoro minime previste dalla normativa vigente>>. Sul fronte sindacale si paventa un autunno caldo. <<Avevamo lanciato l’allarme già nel mese di luglio in sede di approvazione della terza manovra di bilancio in poco meno di sei mesi. In quell’occasione – afferma il segretario della Ugl, il governo regionale aveva dato ampie assicurazioni in Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, supportato da parlamentari che appoggiano il Governo, che avevano assicurato che con la manovra ter si sarebbero aggiustati i conti. Invece, come era prevedibile, ciò non si è verificato>>. Gli addetti del servizio antincendio boschivo, potrebbero non raggiungere le giornate minime pari a 151, visto che è prevista la sospensione dei lavoratori e la sospensione del servizio antincendio per il 15 ottobre . <<La stessa cosa -chiarisce Arena – riguarda i settantottisti, che hanno effettuato tra le 10 e venti giornate di lavoro a seconda del Distretto di appartenenza e rischiano seriamente di non effettuare le 78 giornate di lavoro>>. Da qui lo stato di agitazione dell’intera categoria.<< Interpelleremo i prefetti della Sicilia per chiedere un chiarimento definitivo sui conti della Regione e sulla copertura finanziaria per il comparto forestale. Ugl continua a ripetere che servono fatti concreti che significano la soluzione del problema legato ai pagamenti delle mensilità arretrate. Più volte nel passato abbiamo lanciato l’allarme – aggiunge – ed adesso è giunto il momento di dire la verità sui conti perché il governo regionale non può continuare a rinviare il problema. L’anno volge al termine ed il rischio di perdere le spettanze è alto per tutte le categorie di lavoratori del settore forestale>>.

Arcangelo Santamaria