Politica

Evitato aumento della tassa sui rifiuti. L’opposizione convince la giunta a ritirare la proposta del Sindaco.

Giuseppe ProfetaQuesta volta è il paventato aumento della tassa sui rifiuti il terreno di scontro tra giunta comunale ed opposizione, a seguito dell’ultima seduta del consiglio comunale, consumatasi mercoledì sera. Il gruppo di opposizione “L’Altra Voce per Valguarnera”, con il consigliere comunale, Giuseppe Profeta, comunica che il lavoro svolto dal suo gruppo ha evitato un aumento del 20% della tassa sui rifiuti. Un aumento che- secondo Profeta- sarebbe stato proposto dal sindaco, Francesca Draià, ed evitato dal gruppo “L’Altra voce per Valguarnera” <<che alla fine ha “convinto” la stessa giunta comunale a ritirare la proposta che aveva portato in consiglio comunale>>. Ma sulla vicenda pesa come un macigno il “mistero” della sparizione, per ben 2 mesi, di una nota con la quale l’Ato Rifiuti presentava al comune di Valguarnera i costi di previsione del servizio (circa un milione 200 mila euro); nota che è improvvisamente riapparsa lo scorso 28 settembre. L’Ato ha inviato tutto al comune di Valguarnera tramite Pec (Posta elettronica certificata), lo scorso 21 luglio e il comune avrebbe protocollato la nota il 23 luglio. Per ben 2 mesi gli uffici competenti che avrebbero dovuto preparare un nuovo Piano di spesa (sulla base di quanto indicato dall’Ato), non hanno saputo nulla ed il problema della gestione della Pec continua a rimanere un mistero. <<Non possiamo che fare notare- dice Profeta- come la confusione e l’approssimazione di questa amministrazione rischiava di fare pagare ai cittadini un conto salatissimo: un aumento della Tari del 20%. Il sindaco Francesca Draià:<<E’ una nota che non è giunta sul mio tavolo ma sulla mia Pec ed io l’ho smistata all’Ufficio Protocollo. In ogni caso sto facendo in modo che la Pec non sia più indirizzata al sindaco ma al Protocollo del nostro ente>>. Per quanto riguarda la sua proposta di aumento della tariffa sui rifiuti, il primo cittadino smentisce categoricamente. <<Non c’è mai stata una mia intenzione politica né della mia giunta di aumentare la tassa sui rifiuti. Sono sorti, invece, dei problemi e dei malintesi di natura tecnica e procedurale con i relativi uffici>>. Il sindaco ammette che si è generata confusione ma dice anche: <<Abbiamo fatto le stesse identiche procedure degli anni passati>> Poi, Francesca Draià, mette in evidenza la buona fede della sua azione e afferma: <<Non abbiamo nessuna paura a dire che se sbagliamo siamo pronti a fare un passo indietro nell’ottica della tutela dell’interesse collettivo>>.

Arcangelo Santamaria