HB STORY DAY di Annamaria Barone

Il nome Gennaio

Buon Anno a tutti !

Spero tutti voi in ottima forma.
Come sono andate le vacanze? , dopo tutto lo shopping, la preparazione , la cucina, le liste dei regalini e cose da fare, i pasti da preparare, gli alberi da decorare, i parenti e conoscenti che avete visto con piacere e alcuni meno.  Le vacanze sono una maratona di lavoro dietro le quinte come tutti gli anni..
Pieni di speranza ed entusiasmo, e talvolta di delusione per cose che non sono accadute. La vita e’ cosi’.!
Gennaio è il momento per riprendersi, andare in letargo, stare comodi e un bel momento per leggere un buon libro, riposarsi e riprendere la routine che ci trova un po stanchi ma anche motivati perche’ un nuovo anno e’ iniziato e vogliamo il meglio da questo anno.
Di solito a gennaio non c’è molto da fare, fatta eccezione per le persone energiche che vanno a sciare dopo Natale. Inizio sempre il mio programma per HB story day da sviluppare subito dopo Natale e continuo a lavorarci fino alla primavera. Quelli invernali sono i miei mesi preferiti per la scrittura e molte le ispirazioni e a volte Sto lontano dal maltempo…. !
Buon Gennaio a tutti
Con affetto HB
Il Nome Gennaio 
Numa Pompilio (Cures Sabini, 754 a.C. – 673 a.C.) è stato il secondo Re di Roma e il suo regno durò 42 anni.
Il nome gennaio (in latino Ianuarius) deriva dal dio romano Giano (Ianus), divinità preposta alle porte e ai ponti che in generale rappresentava ogni forma di passaggio e mutamento (effettivamente gennaio è il mese che apre le porte del nuovo anno, infatti il sostantivo latino ianua corrisponde al termine italiano “porta”).

Il calendario romano originale era più breve di quello gregoriano (304 giorni), in quanto i Romani consideravano l’inverno un periodo senza mesi. Fu Numa Pompilio intorno al 713 a.C. ad aggiungere gennaio e febbraio, fissandoli come i primi mesi dell’anno e rendendo l’anno uguale a quello solare (calendario numiano di 355 giorni). Tuttavia, fino al 153 a.C., i Romani consideravano marzo il primo mese dell’anno civile in quanto coincidente con l’inizio delle attività militari e della carica pubblica dei consoli. A partire dalla metà del II secolo a.C., l’inizio dell’anno venne dunque identificato con gennaio in quanto in questo periodo venivano scelti i consoli e i magistrati eponimi.

Durante il Medioevo, anche se si continuò a rappresentare il calendario giuliano secondo il costume dei Romani (dodici colonne da gennaio a dicembre), nel mondo cristiano c’era eterogeneità nella scelta del capodanno, fatto coincidere, a seconda delle tradizioni delle varie regioni, ora con il Natale (25 dicembre), con l’Annunciazione (25 marzo) o con la Pasqua. Nel XVI secolo cominciò a diffondersi in alcuni paesi cristiani, come il Regno di Francia, l’usanza di far iniziare l’anno il 1º gennaio con la Festa della Circoncisione di Cristo (sette giorni dopo il Natale): tale data venne estesa nel 1582 a tutto il mondo cattolico da papa Gregorio XIII con la riforma del calendario che da lui prende nome.

Nomi storici del mese sono, oltre al romano Ianuarius, il sassone Wulf-monath (“mese del lupo”) e il termine usato da Carlo Magno Wintarmanoth

HB

Hanna Barone

Ho fatto studi linguistici a Roma ed è appassionata di viaggi. Al termine degli studi mi sono trasferita, nel 1994, all'estero dove risiedo ancora, prima in Canada per qualche anno e poi in Uk London dove attualmente risiedo. La sua vita si svolge tra Londra, Africa e Italia e mi occupo principalmente di Viaggi, moda e beneficenza.