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I gruppi consiliari uniti in favore degli studenti pendolari

Tutti i capigruppo del consiglio comunale valguarnerese, su proposta del consigliere Enrico Scozzarella, hanno sottoscritto un documento che tratta la questione della sospensione del servizio di trasporto scolastico attuato dall’Ast (Azienda siciliana trasporti). <<Il documento- dice Enrico Scozzarella- sarà portato in aula il prossimo 24 ottobre>>. La nota sottoscritta da tutti i gruppi politici sarà inviata alla Regione Sicilia. Il documento evidenzia lo stato di disagio dei 220 studenti pendolari valguarneresi che frequentano le scuole di Piazza Armerina. Le famiglie degli studenti allo stato attuale stanno sborsando circa 42 euro mensili per contribuire al costo totale del servizio di trasporto che al momento viene effettuato da una ditta privata, che ha rapporti economici con il comune di Valguarnera. <<Un costo- dicono i consiglieri comunali- esoso per l’economia delle famiglie. <<Il diritto allo studio – aggiungono- è anche sancito dalla Costituzione Italiana e diverse leggi, con la quale, dette norme finalizzate a rimuovere gli ostacoli di ordine economico/sociale che limitano l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso all’istruzione inferiore/superiore e, in particolare, a consentire ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi piu’ alti degli studi>>. Alla Regione, il consiglio comunale chiede:<< Di promuove un sistema integrato di strumenti e servizi per favorire la più ampia partecipazione agli studi sul tutto il territorio siciliano. La partecipazione allo studio è un diritto per gli alunni che pagano regolarmente le tasse allo Stato Italiano. E’ inimmaginabile pensare di sopprimere le corse dei pullman pubblici, perché l’Ast (Azienda siciliana trasporti) ha un situazione di criticità economica>>.

Arcangelo Santamaria