L’AST in crisi non può garantire il trasporto degli studenti per Piazza Armerina. Ancora nessuna soluzione al problema.
Corsa contro il tempo da parte dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sebo Leanza, per consentire ai 220 studenti pendolari valguarneresi, che frequentano le scuole superiori della vicina Piazza Armerina, di potere utilizzare un servizio pullman. Al momento il rischio è quello che per l’inizio del nuovo anno scolastico previsto per il prossimo 14 settembre, gli studenti non trovino nessun pullman che li porti a scuola. Lo scorso 20 agosto, infatti, l’Ast (Azienda siciliana trasporti), che da decenni svolge il servizio di trasporto scolastico tra Valguarnera e Piazza Armerina, ha comunicato al comune di Valguarnera che l’attuale situazione di criticità aziendale non gli consente di garantire il servizio di trasporto scolastico per gli alunni che frequentano le scuole. Un’autentica doccia fredda che ha dato vita un’autentica corsa contro il tempo al fine di garantire la continuità del servizio. Per questa ragione, il sindaco Leanza il 3 settembre scorso ha chiesto alla Sais, altra azienda di trasporti, di fare conoscere il proprio interesse e disponibilità ad effettuare il servizio trasporto alunni, per la tratta Valguarnera -Piazza Armerina.<<Gli alunni che utilizzano i mezzi pubblici – dice il sindaco- sono circa 220 e il costo unitario, pagato del comune è di 63 euro mensili. Nel frattempo, in vista dell’inizio dell’anno scolastico, siamo in attesa di conoscere il numero preciso degli studenti pendolari>>. Leanza, però, mette le mani avanti e aggiunge: << Stiamo cercando di garantire un servizio alternativo a quello dell’Ast. Non è facile perché i costi della Sais, probabilmente, sforano i contributi elargiti dalla Regione, per i costi di questo servizio>>. Il tempo stringe e le prossime ore saranno decisive per sapere se gli studenti pendolari valguarneresi, avranno un servizio di trasporto pubblico o dovranno iniziare il nuovo anno scolastico arrangiandosi.
Arcangelo Santamaria