Politica

Necessari un milione di Euro per rendere funzionale il Polivalente.

polivalente Il movimento “Nuova informazione”, si ritiene soddisfatto per quanto è emerso dai lavori del consiglio comunale e si metterà a disposizione dell’amministrazione comunale per condurre insieme l’iter burocratico, impegnandosi a fornire idee relative al progetto da allegare alla richiesta di finanziamento>> . E’ questo il primo commento di Chiara Capuano, esponente del movimento “Nuova informazione”, subito dopo la seduta del consiglio comunale che, tra le altre cose, ha trattato la petizione popolare, promossa proprio da “Nuova informazione”, per il completamento e la riapertura del Centro culturale polivalente di contrada Marcato. La petizione popolare, suffragata da più di 500 sottoscrizioni, era giunta in consiglio comunale, anche grazie all’appoggio del capogruppo del Mpa, Enrico Scozzarella, che aveva presentato un’apposita mozione. Il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Arcuria, ha relazionato sullo stato dell’immobile, dopo il sopralluogo effettuato giorni addietro con il responsabile dell’ Utc, l’ingegnere Gianni D’Anna. Tra opere da ultimare e danni da riparare per le incursioni vandaliche verificatesi nel tempo, il Centro culturale polivalente, ha detto Arcuria, per essere reso renderlo funzionale ha bisogno di risorse finanziarie che ammontano ad un milione di euro. La mobilitazione del movimento “Nuova Informazione”, ha sollecitato anche il governo cittadino a ricercare soluzioni per l’apertura e la fruizione del Centro culturale polivalente. Durante i lavori del civico consesso, infatti, è intervenuto il sindaco Sebo Leanza. Il primo cittadino ha reso alcune sue missioni presso la Regione Siciliana, alla ricerca di strade e soldi che portino al completamento e all’apertura delle struttura di contrada Marcato. La strada da battere, secondo Leanza, è quella dei finanziamenti per le opere pubbliche incompiute; strutture che la Regione sta attualmente censendo, per finanziare quelle che la cui fruizione avrebbe forti motivazioni socio-culturali. Un “vestito” che sembra cucito addosso, proprio al Centro Culturale polivalente di Valguarnera, paese, privo di cinema, teatro e sedi da destinare al dinamico mondo associazionistico locale. La struttura di contrada Marcato, infatti, al primo piano è composta da una sala polivalente che potrebbe ospitare rassegne cinematografiche e teatrali, e di piani superiori dove potrebbero trovare sede i vari sodalizi aco ha comunicato di avere verificato che da parte della Regione Siciliana si sta effettuando un censimento per finanziarie le opere incompiute, valutando le risorse da finanziare e le motivazione economiche e socio-culturali. Il Consiglio ha deliberato ed accolto positivamente la mozione, impegnandosi a ricercare soluzioni anche alternative per destianre spazi alle associazioni culturali. Il “Palazzo della Cultura e del Volontariato”, è il sogno, quindi, che con l’impegno di tutti potrebbe trasformarsi in realtà.

Arcangelo Santamaria