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Trasporto scolastico, il silenzio dell’amministrazione alle richieste dei genitori.

trasporto scolastico

Pubblichiamo quanto ricevuto in redazione da un genitore che lamenta la mancanza di risposte sulla questione del trasporto scolastico. Ovviamente la nostra redazione è a completa disposizione dell’amministrazione comunale per un’eventuale replica.

Sono un genitore che ha un figlio che è iscritto alla scuola dell’obbligo di Enna e che ogni settimana è costretto con fondi propri a finanziare il trasporto per Enna. Da due anni vivo questo problema di andare ad elemosinare al proprio comune (premetto, pur lavorando fuori, nella mia busta paga si trattengono le tasse che vanno al comune di Valguarnera), il contributo, che diversamente da quei fortunati che vanno a Piazza Armerina, siamo costretti ad anticipare per intero e poi dopo 2/3 mesi avere un rimborso parziale. Speravo che con la nuova giunta le cose andassero meglio, ma mi sto rendendo conto che siano al punto di partenza! Ho scritto all’assessore ed ancora a distanza di oltre un mese non ho ricevuto nessuna risposta, la stessa cosa ho inviato una email (pec) al primo cittadino ma ancora silenzio! Eppure speravo che tra i cittadini non esistessero cittadini di serie a e cittadini di serie b, la prova è che prima dell’inizio della scuola, tramite il portale del comune sono stati invitati i genitori degli alunni che vanno a Piazza Armerina, ma nessun cenno di quei ragazzi che vanno ad Enna. Questo è il nuovo governo? Cosa ne sono delle parole al vento del primo cittadino che urlava in campagna elettorale? Vero….solo parole al vento!

Anselmo Cimino