Cronaca e Attualità

Mega discarica a Dittaino. Autorizzazione in tempi record.

Tratto da ALOD.IT, di Andrea Lodato 

Molti degli interventi precedenti erano dedicati ai prodotti tipici (o non) siciliani, e comunque alla protezione dei nostri Doc e Dop, delle produzioni, se ne avanzano, genuine e naturali. Stesso discorso si dovrebbe fare per i luoghi, ma non è così. La Regione ha annunciato, con il governo Lomb4 di avere chiuso per il capitolo rifiuti la questione dei termovalorizzatori e che una nuova strada verrà percorsa per trovare una soluzione. Quella delle discariche resta, inevitabilmente, la più percorribile anche in tempi brevi. Bene, ecco che cosa, evidentemente, pensano enti locali e Regione della tutela dell’ambiente isolano. In tempi, stranamente, record, è stata approvata la realizzazione di una mega discarica nella Valle del Dittaino, nell’Ennese. Un contenitore di un milione e mezzo di metri cubi di rifiuti nel cuore del granaio siciliano, dove si produce il pane del Dittaino, dove si dovrebbe lavorare per favorire l’agriturismo, non dare vita ad una bomba ecologica. Invece è stato deeciso così. Adesso si sta cercando di organizzare una resistenza popolare per evitare lo scempio, mentre insospettiscono i tempi strettissimi con cui è stata autorizzata l’operazione. La richiesta alla Regione è stata presentata l’11/06/09 con num. Prot. 215, (Comune e Provincia in assoluto silenzio); la regione ha approvato approva con decreto n. 261 del 20-5-2010 pubblicato sulla Gurs n.32 del 16-7-2010. Insomma con i tempi biblici che ci sono negli uffici palermitani, qui la relativa rapidità con cui è arrivato l’ok suona un po’ curioso. Quanto meno. E qualcuno ci vede anche il solito tentativo di favorire chi ha già prenotato i terreni su cui la discarica dovrebbe sorgere, ancora in vendita, ma già a quanto pare promessi e con diritto di prelazione. Insomma il granaio di Sicilia pronto a diventare l’immondezzaio della Sicilia centrale e con un futuro assolutamente vocato non più all’agricoltura e al turismo. Ma a tutt’altro.