Politica

Le considerazioni di Angelo Bruno sull’amministrazione Draià: “E’ arrivato il momento di affrontare i problemi seri della nostra comunità”


Valguarnera – <<È triste continuare a guardare il capezzale delle nostre scuole, malate da troppi anni, mentre l’attuale amministrazione continua a propagandare, a colpi di foto e like sui social network, un cambiamento che evidentemente riguarda solo lo spettacolo e tutto quello che è l’apparire>>. Esordisce così, Angelo Bruno, giovane politico cittadino, dopo la pausa natalizia. Il tema del momento è la paventata apertura di un ambulatorio veterinario dell’Asp, in alcuni locali  della scuola “Lanza”. . Bruno ci si tuffa a capofitto e dice: <<Come se non bastasse, visto le grandi strutture di stile oxfordiano che offriamo alle famiglie dei nostri studenti si è pure pensato di inserire in alcuni locali della Lanza, ristrutturati grazie al finanziamento dell’ex assessore Fina Greco, l’ambulatorio dei randagi. Ho provato ad apprezzare, come tutti i cittadini, lo sforzo di addobbare per il Natale la nostra comunità, ma spente le luci, ritirati gli alberi e appassite le piante di Natale siamo ritornati a fare i conti con tutto quello che di veramente urgente deve essere affrontato, prima tra tutte la sicurezza delle nostre scuole. Sono sicuro che anche questa volta, come è già capitato ad altri, verrò tacciato dal consigliere di turno dalla riscoperta fede PD, ma questo è un argomento che va al di là delle casacche politiche e pure delle vecchie antipatie di partito. La scuola, primo presidio di democrazia e di uguaglianza in tutti i paesi civili, dovrebbe stare continuamente al primo posto nell’agenda di ogni amministratore pubblico e invece purtroppo così non può dirsi per Valguarnera>>. Angelo Bruno chiede interventi urgenti e programmazione.  <<Non possiamo continuare a sperare che le strutture scolastiche reggano su se stesse senza interventi seri e non possiamo neppure continuare a giocare con il destino degli studenti e di tutto il personale che ci lavora. Ho una buona conoscenza della storia politica del nostro paese e pertanto non posso dare all’amministrazione Draiá la colpa del degrado dei nostri plessi scolastici, ma allo stesso tempo questo non può diventare il continuo alibi per non fare nulla, visto che si è bravi a sventolare continuamente la bandiera con su scritto “Abbiamo vinto noi, rassegnatevi”>>. Secondo Angelo Bruno << è arrivato il momento di affrontare i problemi seri della nostra comunità non limitandosi più al solo gioco del “piccolo politicante” dietro un monitor di computer per commentare qualche post su Facebook. Abbiamo già da tempo capito che ogni qualvolta non si ha una soluzione ai vari problemi o quando non si riesce a giustificare la propria inadeguatezza politica e amministrativa si esce dal cilindro, con una invidiabile arte circense o con la solita “credibilità” targata PD Valguarnera, le responsabilità dell’ex sindaco, degli ex assessori e pure degli ex consiglieri. Questa non può più essere una risposta politica seria e degna delle istituzioni che dovrebbero rappresentarci>> Bruno richiama i governanti alle proprie responsabilità.<< Oggi alla guida della città non c’è più Sebo Leanza ma il Partito Democratico che ha il dovere di amministrare senza trovare continuamente scuse e giustificazioni. Mi piacerebbe vedere un’amministrazione che convochi i rappresentati dei genitori, il preside e gli insegnati non solo per discutere dell’imminente organizzazione del carnevale ma soprattutto per discutere i problemi delle nostre strutture scolastiche. Non ho nessun problema a ritenere interessante l’organizzazione del Carnevale ma se questi eventi devono essere le sole iniziative del “Nuovo” da cittadino mi sento preoccupato per il futuro del nostro paese. Come per le luci di Natale anche i carri allegorici passeranno e a noi cittadini resteranno i grandi problemi di una comunità che non può fermarsi solo allo spettacolo. Quando un’amministrazione trova i soldi per cose secondarie deve necessariamente trovarli per le cose fondamentali come la sicurezza dei propri figli. E’ finito il tempo del “panem et circenses” utilizzato dai tiranni dell’antica  Roma. Spero che l’assessore alla Pubblica Istruzione possa davvero dare delle risposte al paese così da essere ricordata come ancora oggi ricordiamo l’impegno di Fina Greco e non solo per le lunghe processioni e per i continui e lunghi silenzi>>.

Arcangelo Santamaria