Cronaca e Attualità

Si svolgerà a Valguarnera la protesta dell’Unione pastori siciliani

Sarà Valguarnera l’epicentro della protesta dell’Unione pastori siciliani che sabato 12 novembre scenderanno in piazza per manifestare contro il deprezzamento del latte “imposto” dai caseifici. In piazza Garibaldi, i pastori del centro Sicilia, distribuiranno gratuitamente alla cittadinanza i prodotti del latte ovino ed esporranno i motivi della loro protesta. Alfonso Di Vincenzo, uno dei capi del fronte del dissenso, dice :<<Nonostante il periodo crisi che stiamo vivendo, i caseifici vogliono imporci un prezzo di 65-70 centesimi al litro, a fronte degli 80-85 centesimi. Un prezzo che per noi pastori non è sopportabile>>. Le regole del mercato, dettate dalla grande distribuzione, a quanto pare, stanno imponendo un crollo del prezzo del latte, in modo da abbassare il costo del prodotto finale. <<Come sempre accade in questi casi- afferma Di Vincenzo- a pagarne le conseguenze sono i produttori di latte>>. La Sicilia è una della principali regioni italiane produttrice di latte e per tale ragione l’Unione pastori siciliani (associazione nata nel 2015), ha chiamato i propri iscritti, e non solo, a raccolta, al fine di bloccare sul nascere il deprezzamento del latte che sarebbe deleterio per i pastori e favorirebbe solo la grande distribuzione. Oltretutto, pare che nelle altre regioni italiane il prezzo del latte pagato ai pastori sia più alto e in alcune zone supera anche il costo di 1 euro al litro. Anche in questo settore, quindi, così come in quello del grano, i produttori siciliani sembrano essere tra i più penalizzati. Ovviamente il destino dei pastori è strettamente legato a quello dei caseifici, visto che un blocco del conferimento del latte ai caseifici, metterebbe in serie difficoltà questi ultimi. L’Unione pastori siciliani pare intenzionata a portare avanti questa forma di protesta che avrebbe pesanti ripercussioni sull’economia di questo importante settore produttivo.

Arcangelo Santamaria