Cultura e Società

Gaia Di Vita premiata al Festival dell’Ingegno. Ikea sceglie il suo progetto ecologico

C’è anche una proposta proveniente dall’ennese tra quelle premiate nel 1° Festival dell’ingegno promosso dall’Università e dal Comune di Palermo. È quella della studentessa valguarnerese Gaia Di Vita che ha risposto alla richiesta della multinazionale Ikea per individuare un nuovo format di coinvolgimento dei clienti sulle tematiche di sensibilità ambientale e sociale. La cerimonia di premiazione si è svolta nel padiglione 16 della Fiera del Mediterraneo alla presenza del rettore Fabrizio Micari, del sindaco Leoluca Orlando, di numerose autorità e di un pubblico numerosissimo tra cui gli stessi giovani che si sono sfidati sulle call proposte dalle aziende e che sino al momento della chiamata «a sorpresa» sul palco non sapevano ancora se avevano vinto. Parecchie le imprese che hanno aderito al concorso d’idee (Altracultura, Amap, Amat, Amg Energia, Morettino, Cida/la vie en rose, Cisco Systems, Easy Lumen, Edison, Enel Italia, Fondazione Rimed, Fondazione Teatro Massimo, Contorno, Gesap, Ikea, Italtel, Lidl, Sispi, ST Microelectronics, Vodafone, Wind) ed ognuna di esse ha proposto uno o più temi in grado di sollecitare nei partecipanti idee operative capaci di alimentare prospettive di sviluppo, procurare valore al territorio e rispondere ai bisogni delle aziende medesime. La proposta vincente di Gaia Di Vita, che le ha valso un premio in denaro di duemila euro, è quella dell’ecostazione Ikea, un centro di raccolta adiacente al negozio dove i clienti possano conferire cartoni e imballaggi in cambio di punti da spendere in prodotti sostenibili della stessa Ikea. «L’idea mi è venuta – ha spiegato Di Vita – osservando il funzionamento dell’ecostazione della Legambiente di Piazza Armerina che già da tempo valorizza i rifiuti e contribuisce a formare i cittadini sull’importanza del riciclo». A premiare è stato Lorenzo Gonella, sustainability specialist Ikea Italia retail, spiegando la motivazione: «L’idea di Gaia ci è piaciuta perché noi come azienda da sempre abbiamo posto attenzione al tema dell’ambiente e vogliamo continuare a fare la nostra parte, con l’ecostazione anche il cittadino può fare la sua e tutti insieme facciamo la differenza».

Arcangelo Santamaria