Scuola e Università

Gli studenti del “G. Magno” si mobilitano contro la riforma della scuola

Anche gli studenti dell’Istituto professionale per Servizi commerciali e Turistici, “Giacomo Magno” di Valguarnera, si mobilitano contro la riforma della scuola, voluta dal ministro Gelmini. Gli studenti valguarneresi, adottando una civilissima e costruttiva forma di protesta, da ieri mattina hanno iniziato un’autogestione delle lezioni. Una decisione scaturita dopo l’assemblea d’istituto tenutasi lo scorso sabato. Da ieri, quindi, tre delle sei ore di lezione, sono svolte in autogestione. <<Non saranno tre ore sprecate- dicono gli studenti- perché abbiamo stabilito che, durante l’autogestione affronteremo le problematiche che attanagliamo il mondo della scuola; un mondo che ci appartiene e che dovrebbe essere uno dei mezzi migliore per trainarci verso un futuro sereno. Le tre ore di autogestione- aggiungono- serviranno anche per dedicare del tempo a delle ricerche di carattere didattico e per consentire a diversi studenti di colmare alcune insufficienze>>. Insomma, una protesta civile e responsabile, in una scuola, il “Giacomo Magno”, dove da mesi, con l’arrivo del nuovo dirigente scolastico, Elvio Avanzato, si respira un’aria nuova. I primi ad ammetterlo sono gli stessi studenti che dicono:<< Abbiamo recepito il cambiamento e siamo convinti di avere la fortuna di frequentare una scuola che ha strutture e personale in grado di trainarci, a pieni titoli, verso il mondo del lavoro>>. Poi la frecciata al ministro Gelmini:<< La scuola pubblica, purtroppo, è “bombardata” dall’alto, da politiche che hanno altri interessi e obiettivi>>.

Arcangelo Santamaria