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La Valguarnerese eliminata in Coppa Italia

Con un onorevole pareggio casalingo (1-1) con i rivali della Barrese, si è conclusa l’avventura della Valguarnerese nel Trofeo delle Province. Nel girone ennese di questa manifestazione, a passare il turno e andare è la Barrese di mister, Gaetano Ferrigno, che ha eliminato, oltre la Valguarnerese, anche il Città di Enna. Il match di mercoledì pomeriggio al Sant’Elena di Valguarnera, così come aveva annunciato mister, Giuseppe Tudisco, ha permesso alla Valguarnerese di schierare in campo i giocatori che sono impiegati meno nel campionato di Terza categoria.. La Valguarnerese, grazie ad una rete realizzata da Massimo Lacagnina , si era anche portata in vantaggio, ma è stata poi raggiunta dalla Barrese, che ha rischiato di vincere. Ad impedire la vittoria dei barresi è stato il portiere titolare, Angelo Intile, entrato in campo per sostituire, a causa di un infortunio, il suo secondo, Umberto Mazzucchelli. Intile, infatti ha neutralizzato un rigore, concesso alla Barrese. Calato il sipario sul Trofeo delle Province, la Valguarnerese si tuffa a capofitto nel campionato di Terza categoria, dove ha da poco perso la testa della classifica, scalzata proprio dalla Barrese che adesso è avanti di due punti. Nelle ultime quattro partite la Valguarnerese tenterà il sorpasso o si dovrà accontentare della coda dei play off. La settimana nera della Valguarnerese, iniziata con la sconfitta in coppa (3-2) col Città di Enna, bissata dagli ennesi in campionato, il sabato successivo, è resa ancora più oscura dai provvedimenti del giudice sportivo. La contestata direzione di gara contro il Città di Enna, alla società del presidente, Salvatore Dragà, è costata varie squalifiche. Il centravanti Giacomo Balbo è stato squalificato per 2 giornate. <<Il dirigente Rosario Denaro- recita il comunicato del giudice sportivo- per avere a fine gara tentato di aggredire più volte l’arbitro, senza riuscirvi, per l’intervento dei propri giocatori, è stato inibito fino al 30 aprile>>. Per ingiurie e proteste nei confronti dell’arbitro, fino al 20 febbraio, è stato inibito a svolgere ogni attività anche il dirigente Filippo Mantenga. Squalifica anche sino al prossimo 20 febbraio per l’allenatore, Giuseppe Tudisco, ritenuto colpevole di ingiurie e proteste nei confronti dell’arbitro.

Arcangelo Santamaria