Ultimatum del Forum Provinciale per l’Acqua Pubblica
Il Forum Provinciale di Enna per “L’Acqua pubblica”, aderente al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, con il proprio portavoce, l’ingegnere Benedetto Murgano, ha reso nota la richiesta di convocazione dell’assemblea Autorità d’Ambito; richiesta che ha indirizzato, all’Ato idrico, ai sindaci di tutta la provincia, al prefetto e all’assessorato regionale all’Energia, con l’applicazione dei risultati referendari. <<Lo scorso14 luglio- dice Benedetto Murgano- l’Ufficio Centrale per il referendum ha proclamato l’esito dei referendum popolari del 12 e 13 giugno 2011 e tra questi l’abrogazione dell’art. 154 c.1 D.Lgvo 152/06 (Tariffa del servizio idrico integrato), limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”; la corte costituzionale, inoltre, con la sentenza n. 26 del 2011, dichiarando ammissibili i referendum, ha chiarito che l’esito di questa abrogazione è direttamente applicabile, per cui la disposizione come risultato dell’abrogazione è immediatamente operativa e non serve attendere alcun intervento legislativo>>. Il portavoce del forum provinciale, aggiunge:<< La sentenza della corte costituzionale n. 335/2008 ha reso illegittime le quote pagate dagli utenti per la depurazione delle acque, in assenza in quei comuni del depuratore o se questi, pur esistendo non è funzionante. L’Autorità d’Ambito e per essa l’assemblea dei soci, costituita e rappresentata dai massimi rappresentanti degli enti locali (Provincia e Comuni), deve procedere alla presa d’atto dell’esito referendario, tra cui la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato>>. Il Forum provinciale per l’acqua pubblica, elenca delle precise richieste:1) eliminazione dalla tariffa del 7% previsto per la remunerazione del capitale investito, abrogato dal referendum; 2) restituzione della quota pagata per il depuratore a tutti i cittadini residenti nei comuni sprovvisti di depuratore o non funzionante; 3) la costituzione di una Commissione di studio, di cui farebbe parte un rappresentante del Forum, per analizzare e proporre all’assessore regionale all’Energia lo scioglimento del contratto con “Acquaenna”. Il Forum preannuncia battaglia e Benedetto Murgano conclude dicendo:<< Se non dovessero provvedere a convocare d’urgenza l’assemblea dei soci o che quest’ultima non dovesse dare seguito all’esito referendario, agiremo in tutte le sedi opportune, ivi comprese quelle giurisdizionali, per rendere effettivo un fondamentale diritto dei cittadini affermato con la convocazione referendaria del 12-13 giugno (tariffa e servizio pubblico) e con la sentenza (tassa sulla depurazione) della Consulta>>.
Arcangelo Santamaria