Cronaca e Attualità

Scuole chiuse per mancanza d’acqua e strade invase dall’immondizia.

La raccolta dei rifiuti in piazza C Scuole chiuse per mancanza d’acqua e per le strade cassonetti per la raccolta dei rifiuti stracolmi di immondizia. E’ questa la fotografia di Valguarnera che in questi giorni sta vivendo vari disservizi. A causa di un guasto all’impianto di sollevamento idrico di contrada Montagna, il cui serbatoio serve buon parte del paese, il sindaco Sebo Leanza, ha emanato un’ordinanza di chiusura della scuola media inferiore “Lanza- Pavone” e della scuola primaria e dell’infanzia “Mazzini”. Weekend lungo, quindi, per gli alunni di questi istituti scolastici, che hanno interrotto le lezioni giovedì per riprenderle il prossimo lunedì. Nel frattempo il guasto sembra che sia stato riparato e l’erogazione sta pian piano riprendendo. Da un’emergenza all’altra, visto che da diversi giorni il paese è invaso della spazzatura, a causa di un rallentamento nel servizio di raccolta dei rifiuti. I cassonetti straboccano e di conseguenza le condizioni igieniche del paese peggiorano. Pare che, da circa due settimane, l’autocompattatore più capiente in servizio a Valguarnera sia guasto. Ciò ha inevitabilmente provocato un rallentamento nella raccolta dei rifiuti. Solo ieri mattina, l’Ato Rifiuti ha inviato a Valguarnera un autocompattatore in servizio ad Aidone, per potere accelerare il servizio di raccolta. Intanto gli autisti ed il personale addetto alla raccolta dell’immondizia non percepiscono lo stipendio da due mesi. Tuona il consigliere comunale, Fina Greco che dice:<<E’ paradossale che i servizi più costosi per le tasche del comune e dei cittadini, siano i più carenti. Se da un lato può comprendersi il disservizio idrico dovuto ad un guasto tecnico, non è giustificabile l’ennesimo disservizio dell’Ato Rifiuti>>. Fina Greco lancia messaggi precisi e afferma:<<Sono questi i problemi da affrontare e risolvere definitivamente, anziché impelagarsi in lotte di potere per la spartizione di posti governo e sottogoverno. La gente si aspetta risposte concrete e ognuno di noi ha il dovere di ricoprire il ruolo assegnatogli dal voto popolare, con spirito di servizio, nell’interesse dell’intera comunità e non di singoli individui>>.

Arcangelo Santamaria