Politica

Il Consigliere Interlicchia sulle dimissioni dell’assessore Oliveri

Il consigliere Giuseppe Interlicchia interviene sulle recenti dimissioni dell’assessore Graziella Oliveri e dice:<<Ho ritenuto fosse giusto aspettare qualche giorno prima di entrare nel merito delle dimissioni dell’assessore Oliveri, perché mi illudevo che capogruppo o presidente del consiglio comunale, in quanto parte della maggioranza, intervenissero per ringraziare pubblicamente l’assessore per l’impegno, la volontà e la disponibilità che hanno contraddistinto questo anno e mezzo insieme. Sono ovviamente stupito visto che alle dimissioni dell’assessore Santamaria, in seno alla maggioranza, si faceva quasi a gara per tessere lodi e accalappiarsi le simpatie e adesso invece silenzio, solo il ringraziamento del sindaco. Provo fastidio perché la tematica della cultura e dell’istruzione all’interno del nostro programma elettorale è stata sviluppata proprio dall’assessore Oliveri, con un piccolo contributo del sottoscritto e non ha visto la luce in questo anno e mezzo, sicuramente a causa di difficoltà finanziarie, organizzative e della troppa burocrazia, ma certamente per la manifesta difficoltà di programmare nei tempi stabiliti, allocando risorse laddove si rendevano necessari interventi>>. Interlicchia che oramai da tempo è in rotta di collisione col proprio capogruppo, Giuseppe Speranza e con il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Arcuria, aggiunge:<< Non manco mai di sottolineare che senza una corretta definizione delle priorità, l’unico ordine possibile è il caos ma non voglio, per dirlo scolasticamente, andare fuori tema. Alcune delle proposte riguardavano il potenziamento della biblioteca comunale e la creazione di una banca dati multimediale, l’organizzazione di un baby consiglio comunale, l’istituzione di premi letterari o borse di studio per incentivare i ragazzi alla scrittura, al disegno o a qualsiasi forma d’arte, la promozione della giornata ecologica per sensibilizzarli al tema dell’ambiente e l’allestimento della fiera del libro. Sarebbe opportuno che l’apporto di qualità della professoressa Oliveri non fosse disperso e che fosse in futuro coinvolta nella programmazione e nella realizzazione di quanto dovesse realizzarsi nel proseguo di questa esperienza. Concludo ringraziando l’assessore e sono sicuro che continueremo ad elevare il dialogo in altre sedi per garantire una adeguata formazione ai ragazzi e raggiungere così quegli “standard” di istruzione e cultura richiesti oggi nella società e nel mercato del lavoro>>.

Arcangelo Santamaria