Cultura e Società

Due giorni dedicati ai funghi in Provincia di Enna

Il prossimo 4 e 5 aprile sarà tenuto a battesimo l’ Osservatorio Micologico della provincia di Enna. Saranno due giorni dedicati ai funghi, grazie al seminario di micologia “Funghi, Ambiente e Prevenzione”, organizzato dall’Osservatorio Micologico provinciale di Enna, coordinato dal dottor Giovanni D Bella. Il seminario si svolgerà presso l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Federico II” di Enna, in via Nicosia. Sarà un seminario strettamente legato al territorio ed itinerante, visto che dopo il primo giorno , presso la scuola ennese, il 5 aprile si sposterà presso il Parco minerario Floristella –Grottacalda. Il 4 aprile ad Enna, a partire dalle ore 9 e sino alle ore 16, si susseguiranno tutta una serie di interventi da parte di vari esperti, tra i quali, agronomi, micologi, medici e biologi. Il 5 aprile presso il Parco minerario Floristella-Grottacalda, accolti dal presidente, Giuseppe Lupo, alle ore 10, si terrà il convegno, “Il Parco Minerario tra Micologia e Turismo”. Dopo un coffe break a cura degli alunni dell’Istituto Alberghiero di Enna, si terrà una visita guidata del parco con l’osservazione delle essenze arboree. Il dottor, Giovanni Di Bella, organizzatore della due giorni di eventi, dice:<< Attorno ai funghi, meraviglioso e spontaneo prodotto dei nostri areali prativi e boschivi, ruotano problematiche ecologiche legate alla tutela degli ecosistemi forestali e problematiche economiche e di prevenzione legate al loro consumo e alla loro commercializzazione. Oggi- aggiunge Di Bella- è cambiata la cultura, la sensibilità del consumatore, la conoscenza e l’approccio verso questo particolare alimento, diventato sempre più di tipo scientifico. La Provincia regionale di Enna, sensibile alle problematiche legate al Regno dei funghi ed allo sviluppo rurale, ha dato vita ad un “Osservatorio Micologico” , affidandone la conduzione all’associazione “Flora Micologica Siciliana”, di comprovata competenza ed esperienza, al fine di dare vita a tutte quelle iniziative tese a divulgarne la cultura>>.

Arcangelo Santamaria