Politica

Per UGL Sicilia lavoratori forestali penalizzati dai tagli della Regione

Disappunto esprime il sindacato agricoli e forestali di Ugl Sicilia, dopo l’approvazione della finanziaria regionale. Sotto accusa il governo regionale per i tagli indiscriminati che avrebbero penalizzato i lavoratori forestali in settori strategici come quello della salvaguardia dei territori. Con il varo del Bilancio e dei documenti finanziari, l’Assemblea regionale siciliana ha infatti approvato l’emendamento riscritto dal Governo che ha ridotto l’impegno finanziario per la copertura delle attività di manutenzione e servizio antincendio boschivo costati, negli anni precedenti, oltre 300 milioni di euro. Nella sola provincia di Enna sono interessati oltre 2500 lavoratori. “Il messaggio politico lanciato dal presidente Rosario Crocetta e dagli assessori Cartabellotta e Lo Bello – afferma in una nota Ugl Sicilia- e’ inquietante. La possibile stagione calda non promette nulla di buono. Eppure vi sono settori che il governo ha privilegiato appostando somme di denaro importanti per garantire i livelli occupazionali.” Arcangelo Ferrara, denuncia nella fattispecie, il mancato rispetto degli impegni assunti dal governo di garantire la copertura necessaria al mantenimento dei livelli occupazionali e dell’accordo del maggio 2009.  Per Ugl agricoli e forestali, il passo indietro compiuto da governo regionale in sede di approvazione del bilancio e della finanziaria, allontana il dialogo tra l’amministrazione regionale e i lavoratori e non costituisce il primo passa verso la stabilizzazione. Ferrara conclude affermando: “il governo Crocetta ha voluto un provvedimento tampone che prosegue la scia, tracciata dal precedente esecutivo a guida Lombardo, della politica di precarizzazione dei lavoratori e del mondo del lavoro siciliano”. Ugl informa i lavoratori che l’impegno di bilancio è passato da una possibile copertura di 250 milioni di euro, così come prevedeva l’articolo 20 del disegno di legge 1, a 205 milioni di euro. “Un taglio pesante, quello praticato dall’esecutivo –concludono- nonostante le rassicurazioni del presidente Crocetta, dell’assessore regionale alle risorse agricole, Dario Cartabellotta e della collega del Territorio e Ambiente, Maria Lo Bello.” L’unica novità è rappresentata dall’approvazione della norma che prevede l’ampliamento delle competenze per i forestali, che potranno essere impiegati nella cura e diserbo delle aree archeologiche, dei siti di importanza comunitaria, delle zone speciali di conservazione, per la pulizia del demanio marittimo, di fiumi, torrenti, del verde di scuole pubbliche, università, musei, ospedali e del verde pubblico di proprietà dei Comuni. “Con quali risorse? Si chiede Ugl Sicilia” (*rc*) Rino Caltagirone