Il Sindaco riprende il progetto per depurare le acque reflue
VALGUARNERA – Acque reflue del comune di Valguarnera potrebbero essere depurate dall’impianto di depurazione esistente presso il consorzio Asi della zona industriale del Dittaino. A riprendere il progetto, avviato nel 2002, e’ stato il sindaco Sebo Lenza che, accompagnato dal geometra dell’Ufficio Tecnico, Nino Cirrincione, ha preso parte all’incontro che si è svolto nella sede dell’Irsap (ex Asi) di Dittaino, dove ha incontrato il Commissario dell’Asi il dottor Guccione e un rappresentante dell’Ato Idrico. <<L’incontro e’ servito- dice il sindaco Lenza- a mettere a punto le competenze sulla gestione che dovrebbero essere assegnate all’Ato Idrico, nelle more che si definiscano le norme di cui alla legge regionale 2/2013>>. Qualche anno addietro furono avviati e ultimati i lavori che collegano il circuito delle acque reflue comunali al depuratore del Dittaino. In sede di protocollo d’intesa tra Asi del Dittaino e comune di Valguarnera, fu stabilito che una percentuale delle acque depurate, fosse riutilizzata per consentire agli agricoltori valguarneresi di irrigare i propri i campi. <<L’Irsap ha verificato che per mettere in esercizio la condotta che consente con le acque reflue di fare funzionare il depuratore- precisa il sindaco Lenza- e’ necessaria una somma di circa 70mila euro. L’Ato idrico, invece, per la gestione vuole la consegna successiva al collaudo e al funzionamento della condotta. Il nostro Comune ha sollecitato l’Irsap ad effettuare gli interventi necessari e a verificare il funzionamento della condotta e degli impianti di sollevamento per poi procedere alla consegna. Questo chiuderebbe e regolarizzerebbe la gestione delle acque reflue nel nostro comune. L’Irsap ha chiesto di aggiornarci perchè deve verificare se il competente assessorato regionale finanzi la parte di opere manutentive per consentirne il funzionamento. L’Ato, invece, ha chiesto la presenza della società Acqua Enna, che dovrebbe gestire l’impianto, per definirne le modalità e i costi>>.
Arcangelo Santamaria
