Politica

Consegnati i lavori per l’ammodernamento della rete idrica. Si spenderà circa 4,5 milioni di Euro.

Ieri mattina, il commissario straordinario della Provincia regionale di Enna e liquidatore dell’Ato 5 di Enna, Salvatore Caccamo, alla presenza del direttore generale della società Acqua Enna, Michele Zappalà, di altri e del sindaco di Valguarnera, Sebo Leanza, ha eseguito la consegna dei lavori per l’ammodernamento della rete idrica urbana. Un progetto atteso da anni il cui importo ammonta a 4,5 milioni di euro. Soddisfatto il sindaco Leanza dice: << E’ stato altresì assunto il relativo impegno di spesa suddiviso in: euro 3.113.754,62 (pari al 69% di €4.512.687,85) a carico delle risorse di cui al P0 FESR 2007/2013 sul capitolo 612405 del Bilancio della Regione Siciliana – “Interventi per la realizzazione dell’obiettivo operativo 2.2.1 del Programma Operativo Regionale FESR 2007/2013” – esercizio finanziario 2012 ed€.1.398.933,23 (pari al 31% di €4.512.687,85) a carico del Gestore Acqua Enna Scpa>>. I lavori per la sostituzione di parte della rete idrica cittadina sono previsti in circa 18 mesi. <<Verranno costruiti – annuncia il primo cittadino- 7 distretti idraulici alimentati da una condotta dorsale che va dal quartiere  San Giuseppe al quartiere  Spirito Santo. I distretti idraulici funzioneranno in autonomia e consentiranno una distribuzione dell’acqua in pressione verso tutto il paese. Le aree interessate dai lavori- precisa Leanza- saranno tutta la parte vecchia del paese (zona alta), il quartiere di San Giuseppe, tutte le traverse di via Garibaldi e via Matteotti fino a piazza Colaianni>>. La rete idrica urbana, quindi, non sarà più un colabrodo. << Obiettivo- dice il sindaco- è la riduzione delle perdite di acqua che sono quantificabili a circa il 30/40 % , con conseguenti  danni al sottofondo stradale e finalmente una distribuzione di acqua  che possa fornire il prezioso liquido, contemporaneamente a tutte le utenze>>. Leanza traccia un bilancio positivo della sua attività dicendo:<< L’inizio di questi lavori e dei lavori di risanamento della zona franosa Spirito Santo, l’ampliamento e l’illuminazione del cimitero comunale, oltre alla realizzazione delle opere, costituiscono un significato contributo alla sviluppo economico e aiuteranno le aziende e i fornitori locali a prestare i loro servizi. Complessivamente saranno attivate risorse per circa 6 milioni di euro>>. Una somma che potrebbe favorire infiltrazioni mafiose. << Questo dato- sottolinea il sindaco- se da un lato favorisce lo sviluppo locale, dall’altro ci preoccupa per le possibili interferenze esterne che potrebbero condizionare le ditte appaltatrici ed autorizzate ad eseguire i lavori. Noi abbiamo il dovere di vigilare, non possiamo e non vogliamo e non possiamo svolgere la funzione di mediatori di interessi privati e per questo chiederemmo alle ditte di formalizzare tutti gli incontri e gli incarichi con prestatori di opera ed esecutori di servizi e di denunziare qualsiasi atteggiamento intimidatorio. Gli interventi nel nostro comune debbono essere effettuati nel rispetto della legalità, senza pressioni esterne nei confronti delle ditte legittimamente autorizzate ad eseguire i lavori>>.

Arcangelo Santamaria