Scuola e Università

Il coro del Mazzini conquista il secondo posto al Festival di Piazza Armerina

Valentina Mangione e gli alunni della Mazzini

Valguarnera – Successo per la manifestazione scolastica che si è svolta presso l’atrio della biblioteca comunale di Piazza Armerina, con la seconda edizione del festival della canzone per la scuola primaria, a conclusione del progetto interdisciplinare “Piano piano impariamo…forte forte cantiamo”. Il progetto è stato realizzato dall’Istituto Comprensivo “G. Mazzini” di Valguarnera, dall’Istituto Comprensivo “F. Cordova” di Aidone (scuola pilota) e dall’Istituto Comprensivo “V. Guarnaccia” di Pietraperzia. I tre istituti, stipulando un accordo di rete, mediante il progetto “Piano piano impariamo…forte forte cantiamo”, durante l’anno scolastico 2013-2014, hanno avvicinato alcuni bambini di scuola primaria al canto e alla musica leggera attuale, dando loro la possibilità di apprendere i rudimenti teorici della musica e di incrementare la capacità di esprimersi, di integrarsi, fare amicizia, socializzare, condividere e creare legami positivi con studenti coetanei di altre scuole, in un contesto laboratoriale nuovo. Diversi gli obiettivi didattici raggiunti dagli alunni e tra questi, dice l’insegnante Valentina Mangione: <<l’avviamento allo studio del linguaggio musicale, la conoscenza della musica leggera contemporanea, l’arricchimento della capacità di ascolto attivo, lo sviluppo dell’orecchio e della vocalità, la socializzazione e scambio culturale. Alla manifestazione canora hanno partecipato 12 alunne del nostro istituto comprensivo, frequentanti le classi IV C-VA-VB di scuola primaria: Cassandra Arena, Giovanna Arena, Angela Ballato, Marika La Delfa, Arianna Randazzo, Chiara Barone, Marika Furnari, Mariapina Greco, Valentina Mancuso, Anna Gangi, Martina Giarrizzo ed Erika Russo>>. Il coro della scuola valguarnerese, diretto da Valentina Mangione, si è aggiudicato il secondo posto con il canto “Prendi una matita”(di Mina) eseguito, con ammirevole bravura e interpretazione, dalla studentessa Mariapina Greco.

Arcangelo Santamaria