Scuola e Università

Per i genitori dei pendolari il Comune non garantisce il diritto allo studio

Valguarnera – Potrebbe configurarsi una violazione di legge, da parte del comune di Valguarnera, dietro la vicenda riguardante i costi del trasporto per gli studenti pendolari che frequentano le scuole secondarie di Piazza Armerina ed Enna. Centinaia di ragazzi e ragazze che ogni mattina, viaggiano per i due paesi dell’Ennese, dove si concentrano la quasi totalità delle scuole superiori, mentre a Valguarnera esiste solo l’Istituto Professionale “G. Magno”. Secondo diversi genitori, “il comune di Valguarnera, che da tempo si fa carico del 60% del costo degli abbonamenti mensili del trasporto scolastico, sta violando una legge del 1973, che parla di diritto allo studio e di trasporto gratuito per gli studenti pendolari”. A Valguarnera, questo non avviene più da tempo e le famiglie devono sobbarcarsi parte dei costi. Ma in alcuni comuni vicini a quello valguarnerese, (Nissoria e Leonforte), pare che il trasporto scolastico sia totalmente gratuito. Noi abbiamo chiesto conferma ai sindaci di questi due paesi. Il sindaco di Nissoria, Armando Glorioso, ha confermato, dicendo: “Da noi il trasporto scolastico è sempre stato gratuito. Nonostante i tagli della Regione, stiamo riuscendo a garantire la gratuità del servizio. Il nostro è un comune virtuoso che da 10 anni chiude in avanzo di amministrazione”. La stessa cosa avviene a Leonforte. A ribadirlo è il sindaco Sinatra che dice: “Per i nostri studenti pendolari il trasporto scolastico è gratuito”. Ma la vostra è una scelta o un obbligo di legge? “Esiste una legge del 1973 che parla di trasporto gratuito in favore degli studenti pendolari. Noi facciamo riferimento a quella, anche se occorre dire che più tempo passa e più diventa difficile sostenere questa spesa”. Antonio Spinello, genitore di uno studente pendolare, afferma: “Il modulo di domanda per gli studenti pendolari che presentiamo al Comune, non dice che i genitori devono anticipare i soldi dell’abbonamento. Noi cittadini desideriamo sapere in base a quale articolo di legge il comune non ci fornisce mensilmente l’abbonamento per i pullman”. Un tema, questo del trasporto scolastico gratuito, che è entrato in questa campagna elettorale cittadina e che dovrà essere affrontato dalla prossima amministrazione comunale, già questa estate.

Arcangelo Santamaria