Cultura e Società

“Donna Flo” a Caltanissetta. Il Libro su Floristella presentato alla 38^ borsa-scambio del minerale

Presentazione Libro Trapani

Nell’ambito delle iniziative per la “38a Borsa-Scambio del minerale e del fossile” di Caltanissetta, organizzata dall’Associazione Mineralogica Paleontologica e della cultura della Solfara di Sicilia nei locali del Distretto Minerario di Via Leone XIII, è stato presentato il volume “Donna Flo. Il parco minerario Floristella-Grottacalda, un racconto lungo 14 anni … nelle terre di Castrogiovanni” di Salvatore Giuseppe Trapani.

Dopo gli interventi del “padrone di casa”, l’ing. Michele Brescia, dirigente responsabile del Distretto, e dello stesso autore del libro che ne ha spiegato le ragioni, è stato l’arch. Massimo Lo Curzio, docente di restauro e conservazione dei beni architettonici dell’Università di Reggio Calabria, a relazionare autorevolmente sul lavoro di Trapani che, lo ricordiamo, è stato il primo presidente dell’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda. Un libro per certi versi autobiografico in cui la storia individuale dell’autore – figlio di zolfataro e diventato negli anni dirigente politico e ambientalista – s’intreccia con la vicenda dello zolfo siciliano e la sua dismissione, passando dalla maturazione del concetto di archeologia industriale quale bene culturale da tutelare e giungendo, dopo il superamento dell’iniziale disinteresse dell’apparato burocratico regionale, alla nascita del primo Parco minerario dell’Isola. Questo e molto altro è possibile cogliere nel libro di Trapani, “nel racconto lungo 14 anni”, che dà conto delle vicissitudini del protagonista e della difficile azione di giovani, associazioni, politici, sindacalisti, vecchi minatori che l’autore trae dall’oblio riconoscendogli il merito di averlo aiutato a “fare il Parco”. E tutto ciò Lo Curzio lo ha brillantemente illustrato, anche con tracimanti sconfinamenti del discorso su un altro libro di cui è co-autore: “Le vie dello zolfo in Sicilia. Storia e architettura”, un testo considerato a tutt’oggi la base scientifica utilizzata dalla Regione Siciliana per la creazione del Parco minerario di Floristella. Da quel libro alla partecipe presenza in seno al primo Comitato Tecnico Scientifico, il passaggio è stato breve. E sul lavoro deliberato in quegl’anni si regge ancora l’odierna progettualità dell’area mineraria.

Salvatore Di Vita