Politica

Il Consiglio Comunale unanime per la modifica del piano sanitario e il ritorno alla gestione diretta del servizio idrico

Un momento dei lavori del consiglio comunale

Valguarnera – Dopo un dibattito ricco di contenuti, a volte spigoloso, il consiglio comunale valguarnerese, all’unanimità, si è espresso per la modifica del Piano sanitario provinciale, che poco prima era stato presentato dalla dottoressa Fidelio, manager dell’Asp 4 di Enna, e per la rescissione del contratto con Acqua Enna ed un ritorno ad una gestione pubblica del servizio idrico. L’importanza dei temi ha fatto si che al civico consesso assistesse il pubblico delle grandi occasioni. Ospiti del consiglio comunale, anche i sindaci di Piazza Armerina e Leonforte, Filippo Miroddi e Francesco Sinatra, oramai in prima linea contro il piano dell’Asp e per le dimissioni della manager Fidelio. Il consiglio comunale valguarnerese ha ascoltato tutte le campane e tra queste quella del direttore del distretto sanitario Filippo Muscià, che con toni durissimi ha contestato il piano dell’Asp. <<Domani saremo a Palermo, all’assessorato alla Sanità- hanno detto i sindaci Sinatra e Miroddi- a chiedere la revoca dell’incarico alla dottoressa Fidelio>>. Il sindaco di Valguarnera, Francesca Draià che a differenza di altri primi cittadini della provincia di Enna, non ha firmato la richiesta di dimissioni della dottoressa Fidelio, ha ribadito in aula di non avere ceduto a nessun baratto amministrativo, respingendo al mittente (il gruppo di minoranza L’Atra Voce per Valguarnera”) le accuse. La solidarietà con i comuni di Piazza Armerina e Leonforte e la difesa degli ospedali di questi due paesi, era ciò che chiedeva il gruppo di minoranza ma anche il Movimento 5 Stelle e “Insieme per cambiare”, con quest’ultimo che ha contestato l’amministrazione comunale con dei cartelli esposti in piazza della Repubblica. Alla fine, le tesi dei sindaci di Piazza Armerina e Leonforte, hanno avuto la meglio sul piano esposto dai vertici dell’Asp. In un documento congiunto sia la maggioranza del Pd sia il gruppo “ L’Altra voce per Valguarnera”, hanno chiesto la modifica del Piano sanitario conferendo al sindaco Draià un preciso atto di indirizzo da seguire. Voto unanime anche sulla mozione presentata dal consigliere di minoranza, Giuseppe Profeta, che chiedeva al consiglio comunale, la volontà di gestire in forma diretta, associata e pubblica il servizio idrico, senza finalità lucrative, cosi come previsto dall’articolo 4, comma 7 della legge regionale n. 19 dell’11 agosto 2015.

Arcangelo Santamaria