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Come agire in caso di arresto cardiaco, due giorni di sensibilizzazione nelle scuole di Valguarnera

Sul finire della scorsa settimana, presso alcune scuole cittadine si sono svolte due giornate di sensibilizzazione alle modalità d’intervento in situazioni d’emergenza ed arresto cardiaco. <<L’iniziativa, dice il presidente del consiglio d’istituto, Gianluca Camizzi, rientra nel progetto “Defibrillatori a scuola” dedicato agli scolari dell’Istituto Comprensivo “G. Mazzini” di Valguarnera a cura di C&B Formazione, un’associazione di formazione sanitaria operante nel territorio da qualche anno>>. Sono state due giornate di crescita culturale e civile
<<Il progetto- sottolinea Camizzi- è stato fortemente voluto dalla “componente genitori” del Consiglio Scolastico che, fin dallo scorso anno, si è prodigata per la sensibilizzazione e la formazione di alcuni insegnanti che hanno dato la loro disponibilità. L’iniziativa ha previsto anche l’acquisto dei defibrillatori da installare in ogni plesso appartenente all’Istituto Comprensivo, grazie anche ad una raccolta volontaria di soldi tra i genitori>>. Alla formazione, quindi, occorrerà aggiungere la strumentazione. <<Purtroppo ad oggi nessuna scuola è ancora dotata di defibrillatore. In settimana – annuncia Camizzi- ne verrà acquistato uno grazie alla donazione del presidente dell’Avis Valguarnera, Giacomo Vitello. Il defibrillatore verrà assegnato ad uno dei 5 plessi scolastici tramite sorteggio pubblico al quale saranno invitati a presenziare tutti i rappresentanti dei genitori. Gli altri 4 plessi verranno dotati dei defibrillatori non appena il Comune di Valguarnera, provvederà all’acquisto che ha promesso nello scorso mese di maggio>>. Al corso di formazione, oltre al presidente Camizzi, sono intervenuti due rappresentanti dei genitori Alessandro Viavattene e Daniela Varisano. Il corso è stato tenuto Carmelo Cuore, infermiere al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Enna e al 118, e da Luigi Bonanno, soccorritore al 118 di Valguarnera, entrambi Istruttori abilitati da Irc Comunità. I corsi, senza fini di lucro, sono stati rivolti agli scolari sia delle scuole primarie che delle scuole secondarie, che si sono alternati in diversi turni per imparare come intervenire di fronte ad una persona in arresto cardiaco. Nel corso delle due giornate formative agli alunni più piccoli è stato insegnato come chiedere aiuto effettuando correttamente una chiamata al 118 e mostrando la modalità di disostruzione delle vie aeree, conosciuta come “Manovra di Heimlich”; mentre agli scolari della scuola secondaria è stata data la possibilità di provare la tecnica del massaggio cardiaco sui manichini. Prossimamente verranno coinvolti gli alunni del plesso “Sebastiano Arena” e due classi della scuola secondaria di primo grado che hanno dovuto rinviare questa importante formazione.

Arcangelo Santamaria