Politica

La contabilità del Comune alla Procura e Guardia di Finanza

Arriveranno sul tavolo della procura della Corte dei conti e su quello del comando provinciale della guardia di finanza, i dati contabili del comune di Valguarnera. Ad inviarli saranno il capogruppo del Pd, Giuseppe Speranza, il capogruppo della Dc, Filippa Greco ed il capogruppo del Gruppo misto Angelo Bruno, che hanno comunicato la loro decisione al segretario generale dell’ente, al collegio dei revisori dei conti e al responsabile municipale de settore Economico e Finanziario. I tre capigruppo motivano la loro decisione dicendo: <<È al fine di avere certezza rispetto ai dati che verranno proposti all’attenzione del consiglio comunale. Occorre che procura della Corte dei conti ed il comando provinciale della guardia di finanza verifichino se vi siano specifiche responsabilità riconducibili ad omissioni, alterazione de dati contabili e gestione delle risorse finanziarie dell’ente in difformità ai principi contabili, al regolamento di contabilità e alle norme del TUEL (Testo unico enti locali). In premessa, Speranza, Greco e Bruno, fanno riferimento alla mancata approvazione del Rendiconto 2022 e del bilancio di previsione 2023/2025. I tre capigruppo sottolineano che <<per non avere approvato i documenti contabili, il comune di Valguarnera sta operando in gestione provvisoria e che da circa 6 mesi si è insediato un commissario ad acta inviato dalla Regione in sostituzione della giunta comunale che è stata inadempiente che ha operato in palese violazione ai principi contabili>>. I tre capigruppo sottolineano anche che <<alcune violazioni sono state evidenziate dal Collegio dei revisori dei conti e che altre sono evidenti degli atti prodotti dall’organo esecutivo. Nell’esame della proposta di  riaccertamento dei residui e da altri documenti contabili approvati dalla giunta comunale, i revisori contabili hanno evidenziato una palese alterazione dei dati contabili e dei dati elaborato in difformità alle norme di riferimento. Una situazione economica disastrosa- concludono- frutto di una gestione amministrativa disinvolta, che espone a specifiche responsabilità i componenti degli organi che devono approvare gli strumenti finanziari dell’ente>>.

Arcangelo Santamaria