Cronaca e Attualità

La questione del randagismo a Valguarnera

La questione del randagismo nella nostra Città è molto seria. Si tratta di un’emergenza difficile che abbraccia molte cause diverse e pericolose conseguenze. Una premessa che serva a chiarire il rapporto tra uomo e animale e il trattamento che viene riservato a questi ultimi va fatta, però. Non c’è dubbio sul fatto che i cittadini amano e rispettano gli animali. Certo spostandoci sul piano pratico, al di là del rispetto per gli animali dobbiamo fare i conti anche con la pericolosità di un branco di cani che circola indisturbato per tutta la Città. Più volte politici, associazioni e singoli cittadini hanno chiesto l’intervento del Sindaco ma i risultati sono stati deludenti se non fallimentari. Mentre l’amministrazione comunale fa finta di non vederli, gli animali vaganti proliferano mentre, cittadini di buon cuore si prendono cura di loro senza strumenti e nel migliore dei casi li adottano di slancio sotto la pressione della pietà e dell’emergenza e questo, purtroppo, alimenta anche gli abbandoni. L’emergenza va risolta al più presto perché non si può affidare la salvezza dei cani e la sicurezza dei cittadini al buon cuore di chi li accoglie in casa propria. Ci troviamo di fronte ad una emergenza di pericolo pubblico ma anche sanitaria. Bisognerebbe infatti sterilizzare gli animali vaganti e reprimere il fenomeno dell’abbandono attraverso la microchippatura degli animali di proprietà. Certo, la sterilizzazione è affidata all’Asp, la microchippatura ai privati ma i controlli mancano, o sono comunque carenti. Per questo invito tutti i consiglieri comunali a vigilare sull’operato di questa amministrazione, ricordando costantemente al Sindaco i propri doveri. Spero davvero che il mio invito non venga letto come un’attacco politico, parliamo della sicurezza di tutti i cittadini per tanto non esistono colori politici bensì buon senso e priorità da rispettare.

Angelo Bruno