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Randazzo non riesce a saltare a Padova. Ancora problemi con la caviglia

<<Purtroppo c’è poco da dire. Ho ancora problemi alla caviglia e non sono riuscito a saltare>>. E’ questo il primo commento di Filippo Randazzo, il lunghista delle Fiamme Gialle- Pro Sport 85 Valguarnera, dopo la gara dello scorso weekend a Padova, che segnava il suo ritorno in pedana dopo circa 2 mesi di stop forzato, a seguito di una brutta ritorsione, riportata i primi di giugno ai Giochi del Mediterraneo in Spagna. Dopo le cure mediche e gli allenamenti in piscina, il ragazzo allenato da Carmelo Giarrizzo, incassata la delusione del forzato forfait ai Campionati Europei di Berlino, sta provando ad essere tra i protagonisti dei campionati italiani assoluti che il 7 settembre si disputeranno a Pescara. Nella gara di Padova, purtroppo, Filippo Randazzo, ha sofferto nuovamente il dolore alla caviglia ed i postumi dell’infortunio gli hanno consentito di fare solo salti: un nullo ed uno della misura di 7,13, abbondantemente al di sotto degli 8,05, che rappresentano il personal best (indoor) e 8,04 (open), del ragazzo di San Cono (Ct), già campione italiano Assoluti. Filippo Randazzo e il suo staff sperano fortemente di potere difendere il titolo tricolore a Pescara e l’atleta siciliano, dice:<< Stiamo tentando il tutto per tutto per tentare in extremis un recupero per gli Assoluti in programma sabato>>.

Arcangelo Santamaria